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Si fa giustamente un gran parlare di cambiamenti climatici, di innalzamento delle temperature, di desertificazione e altre simpatiche sciagure senza che nessuno faccia qualcosa di realmente utile per migliorare la situazione. Né ai piani alti, come dimostra il totale fallimento di Copenhagen, né ai piani bassi, cioè tutti noi, poco disposti a cambiare il nostro stile di vita, come dimostra il comprare la rucola a 27 euro al chilo solo per inquinare ulteriormente la Terra.
Eppure basterebbe poco per rendere più sostenibile il nostro stile di vita, non dico per risolvere la situazione (le cose importanti da cambiare sarebbero altre), ma almeno per ridurre l’impatto della nostra impronta ecologica, questo sì.
Lo dimostra 50 Ways to Help the Planet, un elenco di consigli messi insieme da Wire & Twine che non brillerà certo per originalità (nulla di nuovo sotto il sole che già non sapevamo) ma che risulta essere un utile promemoria nell’aiutarci a correggere i nostri piccoli grandi vizi quotidiani.
Con una grafica semplice, pulita e accattivante il sito inernet raccoglie tutta una serie di buone abitudini che, anche se alcune ripetute da decenni, per un sacco di gente non sono ancora diventate routine. Si va dal cambio delle vecchie lampadine con quelle a risparmio energetico allo spegnere il computer la notte, dal consiglio di non fare lo sciacquo della lavastoviglie (e, aggiungo io, utilizzarla solo a pieno carico) a quello di non preriscaldare il forno, dal riciclo del vetro e della carta all’uso limitato dei pannolini (ma da noi in Italia c’è chi è all’avanguardia e cerca di eliminarli del tutto), dal lavaggio a secco all’utilizzo dei fogli di carta da entrambi i lati (sembra una cosa inutile ma riduce del 50% il nostro consumo di carta…), dal limitare l’uso delle bottiglie di plastica all’uso razionale dell’acqua, dal mantenere efficiente la propria vettura allo scaricare il software anziché mettere nel mezzo un cd/dvd di plastica e via dicendo.
Ci sono ovviamente anche i consigli che riguardano più da vicino il tema di questo blog ovvero piantare un albero (sempre e comunque, lo dovrebbero fare per legge i Comuni italiani, un albero piantato per ogni nascituro: avete conferma che la vostra amministrazione rispetti la legge?), mangiare vegetariano almeno una volta alla settimana (anche due, dico io…) perché, come ricordano sul sito, un chilo di carne bovina richiede 2.500 litri di acqua e che ogni hamburger prodotto determina la distruzione di 55 metri quadrati di foresta, acquistare prodotti locali e curare il proprio prato con spirito ecologista (non usare diserbanti, non usare fertilizzanti chimici ecc..).
Tutti ottimi consigli, non c’è che dire, ma il mio preferito rimane senz’altro fare la doccia col proprio partner: oltre a risparmiare un sacco di acqua preziosa gli accadimenti possono prendere una piega inaspettata, gioiosa e benefica…

Scherzi a parte, nulla che non abbiamo già sentito certo, ma comunque un’iniziativa lodevole da parte di Wire & Twine che ha il merito di riunire tutti questi consigli che ci possono aiutare almeno in parte a correggere il nostro stile di vita, “perché le cose semplici possono fare la differenza”.
Dateci un occhio e ditemi se e quanti consigli rispettate.