Pianta coltivata sia per la bellezza delle foglie che per i fiori ha la caratteristica, non trascurabile, di crescere e fiorire anche in locali non particolarmente luminosi. Le foglie lanceolate di colore verde scuro sono lucidissime e nascono direttamente dal terreno con corti piccioli, mentre i fiori si ergono al disopra delle stesse come per fare mostra di tutta la loro bellezza. In particolare ciò che colpisce di questa pianta sono le spate bianche a forma concava ed appuntita che sembrano custodire lo spatice che vi cresce al centro sul quale sono addensati i piccoli fiori, anch’essi bianchi. Questi ultimi durano anche un mese e prima di seccarsi diventano gradatamente di colore verde.
Lo spathiphyllum vive bene in appartamento a temperatura compresa fra i 18 e i 21°, lontano da fonti di calore e dai raggi diretti del sole. Per garantirle un adeguato tasso di umidità si può ricorrere ad argilla espansa bagnata posta nel piatto sottovaso, purchè non vi sia un diretto contatto del vaso con l’acqua.
Le radici devono essere mantenute umide, ma non inzuppate, pertanto annaffiate solo quando lo stato superficiale del terreno si presenta quasi asciutto. Concimate una volta alla settimana dalla primavera all’autunno ma sospendere completamente in inverno. Come già accennato lo spathiphyllum ha il vantaggio di crescere anche in ambienti scarsamente illuminati, anche se per fiorire bisogna garantirgli almeno 2-3 ore al giorno di luce solare filtrata.
La coltivazione di questa pianta non è estremamente facile, non potete certo scordarvi di lei, ma se le trovate un angolo della casa adatto (con l’aggiunta di un pizzico d’impegno), potrete ottenere ottimi risultati da questa bella ed elegante pianta che arricchirà il vostro ambiente.
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