Be’, eccoci qua, proviamo a ripartire, tempo (inteso come chrónos) permettendo. E vorrei farlo proprio dal tempo (inteso come klíma) riallacciandomi a uno degli ultimi post scritti prima della lunga sosta per fare un riassunto (“leggermente” inquietante) della situazione climatica di questi mesi. Per parlare dell’ennesimo studio che mette all’indice il consumo eccessivo di carne, anche e soprattutto come causa del riscaldamento globale, il 27 luglio partivo a scrivere del clima insolitamente fresco per la stagione (soprattutto rispetto agli ultimi, torridi, anni) che stava interessando buona parte dell’Italia (ma in realtà solo il nostro Paese) in quel mese. In quell’occasione non fu difficile essere un buon profeta prevedendo che un clima tutto sommato gradevole non poteva certo durare, semplicemente perché NON era un clima normale. E di clima normale da allora a oggi ne abbiamo visto ben poco. Proviamo infatti a elencare cosa è successo in questi mesi e vediamo che effetto che fa: