Papaya, naturale o fermentata, per una migliore qualità della vita
La papaya (Carica papaia, L.) è una pianta della famiglia delle Caricacee, detta anche albero dei meloni; originaria del Messico e della America Centrale è attualmente diffusa in tutti i paesi tropicali e subtropicali. Il clima ideale per la sua crescita è il caldo umido, dove l’arbusto dà rapidamente una grande quantità di frutti il cui colore è verde quando è immaturo e giallo quando è maturo. La sua composizione è ripartita in circa 87%  di acqua, in 13% di carboidrati, inoltre contiene vit. E, vit. C, vit A, vitamine del gruppo B, flavonoidi, calcio, fosforo e ferro. La vitamina C, è dotata di proprietà che stimola il sistema immunitario. I germogli di papaya contengono alcuni tipi di flavonoidi (polifenoli con proprietà antiossidanti, antiradicali liberi, antinfiammatorie, antiaggreganti piastriniche, antitrombotiche e antiallergiche) e inibiscono la nascita di numerose forme di tumori. Tutte le parti della papaia contengono un lattice ricco di enzimi fra i quali il più importante è la papaina che viene estratta nella sua forma attiva, quando cioè il frutto è verde e quindi non ancora maturo; in questo modo mantiene intatte tutte le sue proprietà antiradicali liberi, antisettiche e rigeneranti del tessuto collagene.La papaina, assunta dopo aver mangiato, facilita notevolmente la digestione delle proteine, tanto da essere considerata un rimedio insostituibile dopo i pasti abbondanti e frettolosi; se invece viene ingerita a digiuno esercita un’azione antinfiammatoria e drenante. La papaya è usata  anche per combattere la dissenteria e le infezioni intestinali: dopo i primi sintomi, si usa solo la polpa e anche se inizialmente la situazione sembra peggiorare, già il secondo giorno – grazie alle sue spiccate proprietà antinfiammatorie – inizia un sollievo dai dolori e più tardi dovrebbe risolvere il problema. La papaina viene quindi utilizzata in medicina per la cura della dispepsia e inoltre in varie cure per le ustioni e per le ulcere superficiali. Gli enzimi in essa contenuti hanno proprietà esfolianti ed antimicrobiche sull’epidermide, facilitando l’eliminazione del tessuto malato e impedendo infine fenomeni di infezione batterica sulla lesione.
Occorre però distinguere tra le proprietà antiossidanti del frutto presenti allo stato naturale, e quelle, decisamente più notevoli, al termine del processo di fermentazione (alcolica a bassa temperatura della durata di circa 300 giorni, seccata e liofilizzata). Assunta come integratore alimentare, la papaya fermentata, è in grado di stimolare il sistema immunitario. L’estratto proposto dal famoso virologo Luc Montagnier (scopritore del virus HIV) è un valido rimedio contro i radicali liberi e contro l’ossidazione delle cellule cerebrali, in modo da contrastare il Parkinson, l’Alzheimer, l’invecchiamento e persino la Sars. Agendo sullo stress ossidativo, la papaya fermentata aprirebbe la strada a terapie preventive. Numerosi ricercatori hanno lavorato su questo argomento, con risultati a volte notevoli e senza constatare alcun effetto secondario.
La papaya fermentata, sotto forma di integratore alimentare nutrizionale può essere considerato come un trattamento supplementare in associazione con i medicinali classici. Il professor Luc Montagnier considera l’estratto di papaya fermentato insieme al succo di melograno, fondamentale per prevenire lo stress ossidativo, per aumentare le difese immunitarie e quindi avere una migliore qualità della vita.
Foto di .bullish

  • fabio

    trovo la papaia ricca di principi attivi eccezzionali dal ppunto di vista nutrizionale per far fronte a periodi di forte stress o nei cambi di stagione

  • anna brunelli

    sono stata operata di tumore al seno nel 2003 accertamenti quasi normali fegato un pò ingrossato,renella nel rene e da tre anni un pò ingrossata la ghiandola insulare Vi chiedo la papaia potrebbe aiutarmi ho 69 anni?

  • Ciao Anna, per qualsiasi sostanza, anche in fitoterapia, è sempre di fondamentale importanza consultare il proprio medico curante, l’unico che conosce al meglio il quadro clinico del paziente e il solo in grado di valutare se la data sostanza può avere interazioni, controindicazioni e effetti indesiderati pericolosi per chi li assume. Sul blog trovi descritte molte piante che hanno ottime proprietà ma sono comunque sostanze complesse assimilabili a veri e propri farmaci e il loro utilizzo deve essere fatto sotto il controllo di persone qualificate. Consigliati quindi con il tuo medico che ti saprà senz’altro dire se le caratteristiche della papaya possono esserti d’aiuto.
    A presto

  • Ciao, scusate se mi intrometto, ma volevo dire buoni quelli (i medici) manco li .ani, vi racconto questa (fatto vero giuro):- alcuni anni fa un amico, si prese una brutta infezione ad un piede, per quante cure facesse peggiorava, era arrivato al punto che le dita erano diventate piene di pus, si cominciava addirittura a parlare di amputazione per evitare che il male salisse. Una sera mi venne cosi e gli dissi perche non provi a metterci sopra il dentifricio, poveraccio essendo alla disperazione non se lo fece ripetere due volte, prese il tubetto del dentifricio e se lo spalmo sulle dita e sul piede, appena finito comincio a gridare come un pazzo (diceva che gli bruciava gli sembrava di avere il piede in fiamme) e mi bestemmiava appresso come un turco, addirittura mi tiro dietro della roba, dovetti scappare dalla stanza. Dopo una settimana mi venne ad abbracciare, mi disse che aveva ripetuto il trattamento ed il piede era in via di guarigione, cosa che effettivamente avvenne. Concludendo i medici con tutto il loro sapere e tutte le loro medicine non erano riusciti a fare quello che avevano fatto pochi grammi di dentifricio. Quindi dico ad Anna, prova con poco e vedi cosa ti fa, la papaia non è certo un medicinale o un veleno, al massimo ti sarai addolcita la bocca. Ciao e auguri.

  • attenzione al fai-da-te delle cure, il rischio è troppo alto (la propria salute) per assumere qualcosa senza essere sicuri dei suoi effetti, per questo i consigli di un esperto risultano sempre, in tal senso, fondamentali.

  • simo

    come si assume la papaina in polvere?

  • franco

    Caro simo. ti posso dire che IO prendo la papaina la mattina a digiuno senza acqua. MA ATTENZIONE prima di assumerla chiedi il parere del tuo medico di fiducia. Ciao e a presto.

  • franco

    Caro simo. ti posso dire che IO prendo la papaina la mattina a digiuno senza acqua. MA ATTENZIONE prima di assumerla chiedi il parere del tuo medico di fiducia. Ciao e a presto.

  • Stefaniamac

    E quindi da escludere con l’assunzione prolungata di questo integratore (IMMUN’AGE Papaya fermentata) qualsiasi effetto collaterale del tipo stati infiammatori renali o altro…?

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  • Giulia Cimini

    questo sito per depurare il fegato è buono

    http://www.carcinomaepatico.it/Home-Pilastri.asp

  • Giulia Cimini

    http://ambientebio.it/i-miracoli-del-te-kombucha/

    è facile prerparalo, te fermentato, io me los ono fatto spedire da un produttore su ebay, qiando diventa frizzante e ha rielaborato lo zucchero, tutto, è pronto. Combatte i calcoli, disintossica il fegato, molte vitamine…leggi al scheda ciao
    da quando mamma lo beve, sta meglio …e le si stabilizza la stipsi, ha la cirrosi epatica un angioma la fegato ed è diabetica, ciao