È il momento dei Tulipani in fiore

Tulipano in fioreSe siete stati previdenti e li avete piantati per tempo è finalmente il momento di goderseli! Facili da coltivare, i tulipani fioriscono nel periodo primaverile, fra marzo e maggio. Se avete messo a dimora i bulbi da settembre a novembre ad una profondità di cm. 10/15 potrete godervi una spledida fioritura anche in terrazza o sul davanzale di una finestra dato che crescono bene anche in vaso.
Date le diverse dimensioni, colori e forme, potrete sbizzarrirvi nel creare composizioni, purchè scegliate bulbi che abbiano fioritura nello stesso periodo.
Andiamo dunque a vedere le differenze colturali tra giardino e vaso.
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Altri utili consigli per il benessere del vostro prato

PratoDopo il primo post dedicato all’argomento torniamo di nuovo e volentieri sui lavori da affrontare in questo periodo per favorire una ripartenza vigorosa del nostro prato e lo facciamo grazie ad un prezioso commento speditoci da docrossi (che spero diventi presto nostro prezioso collaboratore!) che ritengo molto interessante e che riporto integralmente:

“Tutto esattissimo!!! Aggiungerei solo una cosa… talvolta d’inverno, specialmente nei prati esposti a nord e non ben assolati, si può formare del muschio tra i cesti erbosi nelle zone più in ombra e umide. All’inizio della primavera è possibile, in queste zone, “strippare” il terreno, ovvero operare una raschiatura del muschio con un rastello rigido (non quelli per raccogliere le foglie) e riseminare con miscuglio leguminose-graminacee (miscugli consigliati per la naturalezza e la complementarietà). Tale operazione, chiamata “TRASEMINA” si effettua normalmente ogni 4-5 anni anche sui pascoli che, a lungo andare, perdono la loro rigogliosità e produttività.”

Nient’altro da aggiungere, rimane solo da ringraziare docrossi per l’ottimo intervento!

Scopri il Nero Wolfe che c’è in te!

PhaleanopsysTra le 25.000 e le 30.000 specie (ma quasi ogni giorno se ne scoprono di nuove) 750 generi (a loro volta suddivisi in numerose tribù e sottotribù), un numero virtualmente infinito di ibridi, diffuse praticamente ovunque (con le sole l’eccezioni del circolo polare artico e delle zone desertiche del pianeta)…
Signore e signori, vi presento la più grande famiglia delle Angiosperme (le piante cioè che producono fiori): le Orchidaceae.
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Un serial killer nel tuo giardino: la Dionaea muscipula

Dionaea muscipula, un serial killer nel tuo giardino
I fastidiosi insetti che stressano la vostra vita in giardino sono spacciati! Mosche, zanzare e quant’altro hanno le ore contate se avrete l’accortezza di provare la coltivazione di una splendida assassina.
Il serial killer in questione è la Dionaea muscipula chiamata comunemente “Venus acchiappamosche“.
Originaria delle umide paludi della Carolina la Dionea è una magnifica pianta che ha sviluppato nel corso della sua evoluzione la capacità di attirare e catturare gli insetti e soprattutto di assimilare (“digerire”) le proteine presenti nelle malcapitate vittime, il tutto per ovviare alla carenza degli elementi nutritivi di cui sono povere le paludi e le torbiere. Tutto questo lo ottiene tramite una trappola a scatto che non è altro che una foglia modificata al cui interno (di solito di colore rosso) sono presenti sei peli sensibili che fanno scattare la foglia; delle sottili spine bordano la micidiale trappola che velocemente si chiude come una vorace bocca sullo sfortunato insetto senza lasciargli possibilità di scampo.
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Piante per principianti: Dracena marginata

Dracena marginataEcco una pianta d’appartamento con cui cominciare la propria esperienza di coltivazione, facile da curare, con poche esigenze e molto bella.
Ha un tronco legnoso con in cima un ciuffo di foglie natriformi della lunghezza di circa cm. 40, di colore verde scuro con margini rosso scuro. La varietà “Dracena marginata tricolor” ha striature color crema, verde e rosa intenso, particolarmente adatta ad ambienti moderni.
Vive bene in appartamento a luce filtrata, lontano da fonti di calore. In estate deve essere bagnata piuttosto frequentemente, io però consiglio le bagnature solo quando lo strato superficiale del terreno è asciutto per non lasciarlo fradicio troppo a lungo e rischiare marciumi, evitando sempre di lasciare acqua nel sottovaso; in inverno diradare le innaffiature. Sia in estate che in inverno è bene nebulizzare ogni tanto il fogliame con acqua distillata a temperatura ambiente in modo da evitare che le punte delle foglie si secchino. Dovete concimarla dalla primavera all’autunno ogni 15/20 giorni circa con un normale preparato liquido per piante verdi reperibile in commercio. Rinvasatela ogni anno in primavera con parti uguali di terriccio organico, sabbia e torba aumentando ogni volta il diametro del vaso di due centimetri fino al raggiungimento dei 30 centimetri, a questo punto limitarsi a rimuovere il terriccio superficiale sostituendolo con nuovo terriccio.

L’orto, un piacere e una risorsa

L’orto, un piacere e una risorsaLa spesa di tutti i giorni si sa è in costante aumento. I prodotti alimentari in genere, ma anche la frutta e la verdura, hanno subito delle impennate del prezzo preoccupanti. Se aggiungiamo anche il non secondario vantaggio di trovarsi sulla tavola prodotti genuini e controllati perché coltivati da noi ecco che trovare un appezzamento di terreno oppure ritagliarsi un angolo nel giardino da coltivare ad orto è sicuramente un’idea brillante. Read More

Più biossido di carbonio più voracità per i parassiti!

Bruchi parassiti
(Foto: David Basagni)

Le Scienze
(Edizione Italiana di Scientifica American) pubblica un interessante articolo su un esperimento effettuato dall”Università dell’Illinois a Urban-Champaign sul rapporto tra CO2 e la pericolosità dei parassiti.
Stando ai risultati dello studio sembra che all’aumentare di biossido di carbonio aumenti anche l’aggressvità dei parassiti nei confronti delle piante, effetto particolarmente cruento per quanto riguarda i bruchi dei coleotteri come la Popillia japonica e la Diabrotica virgifera. Sembra anche che, dato il maggiore contenuto di carboidrati (dato che l’aumento di CO2 accelera la velocità di fotosintesi, aumentando di conseguenza la concentrazione di carboidrati nelle foglie rispetto alle sostanze azotate) i parassiti ne traggano beneficio in termini di aumento della durata vita.
Brutta storia, non c’è che dire, visto che ci attendono parassiti ancora più agguerriti cercheremo di scrivere di rimedi efficaci (e naturali!) per non farsi cogliere di sorpresa!

L’erba del vicino (non) è sempre più verde…

Prato… ovvero come mantenere un prato da fare invidia!
Sì, lo sappiamo, avere un bel manto erboso non è facile come sembra. Costa molto sudore e molta dedizione pari solo alla soddisfazione che un prato tenuto bene può donare.
Torneremo spesso a parlare del prato sotto i vari aspetti che interessano la sua scelta e il suo mantenimento, i trucchi, i consigli e i suggerimenti per avere l’erba più verde del vicino ma parleremo anche dell’impatto ecologico che il mantenimento del manto erboso comporta.
Quello che ci interessa ora è vedere cosa fare al nostro prato, all’inizio della primavera, per farlo ripartire nel migliore dei modi. Read More

Piante per principianti: il Sedum sieboldii

Sedum sieboldiiAmate le piante ma non avete propriamente il pollice verde? Vorreste coltivarne ma proprio non vi sopravvivono? Niente paura! da oggi proporremo alcune piante facili da coltivare adatte ai principianti che vi daranno grosse soddisfazioni.
Cominciamo con il Sedum sieboldii, una pianta della famiglia delle Crassulaceae, originaria del Giappone e, a dispetto dell’apparenza, piuttosto rustica.
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