Andar per Fiere e Mostre

Vediamo dove trovare in questo periodo qualche Fiera e Mostra dedicata al regno vegetale in genere.

Locarno Camelie
Locarno, Svizzera
20 – 24 marzo 2008

Tra le spendide camelie di Locarno, per la festa dedicata a questo bellissimo fiore, ritenuta il più importante appuntamento europeo.
Maggiori informazioni

Giardini dell’Isola Madre
la fioritura della Camelie
Isola Maggiore, Lago Maggiore
22 Marzo – 13 Aprile

Dal 22 marzo al 13 aprile “esplode” la fioritura delle Camelie nell’Isola Madre. Sarà possibile ammirare e fotografare anche varietà che sono oggi estinte in natura. Le prime Camelie arrivarono qui nel 1828
Comunicato stampa

VerdeMura
Lucca
28 – 30 marzo 2008

Una nuova manifestazione a Lucca sulla scia dell’ottima “Murabilia-Mura in Fiore” che si svolge quest’ultima a settembre.
Murabilia

Florea
Repubblica di San Marino
12 – 13 aprile 2008

Mostra mercato di piante ed essenze rare, troverete piante rare e bellissime.
Sito dell’evento

Flora, mostra mercato di piante e fiori
Castello di Roccolo, Busca – Cuneo
19 – 20 aprile 2008

Mostra mercato di piante e fiori.
Tenete d’occhio il sito del Comune di Busca

Reggello fiorita
Reggello, Firenze
20 aprile 2008

Tradizionale mostra mercato di piante e fiori.
Comune di Reggello

Logicamente è solo un piccolo elenco delle manifestazioni che si svolgeranno tra la fine di marzo e aprile, se avete delle segnalazioni da fare lasciate un commento e aggiornerò sicuramente il post.

Allarme rosso per il pino marittimo in Toscana

pino marittimoTra Viareggio e Livorno si sta consumando uno sterminio. La vittima è il Pinus pinaster comunemente detto pino marittimo la pianta che spesso caratterizza le nostre campagne in prossimità del mare. Il killer è Matsucoccus feytaudi volgarmente chiamato anche Cocciniglia corticola, che, insinuandosi sotto la corteccia del pino, ne succhia la linfa vitale condannandolo inesorabilmente a morte sicura nel giro di due anni.
Sembra si possa solo contrastarlo ma non sconfiggerlo. La situazione appare piuttosto grave e La Repubblica Firenze ha dedicato un ampio approfondimento; è possibile anche segnalare, con foto e video, la presenza del parassita in zone diverse: e tu hai avvistato niente di strano?

altre informazioni disponibili scaricando un PDF tramite questo link dell’Arsia Toscana.

Piante da appartamento: Beaucarnea recurvata, detta “mangiafumo”

mangiafumo01.jpgPianta da appartamento di origine messicana, la Beaucarnea recurvata ha un aspetto particolare, infatti si presenta con un tronco legnoso con in cima ciuffi di foglie nastriformi che possono arrivare fino ad un metro di lunghezza; ama gli ambienti bene illuminati e, all’ombra di un albero, in estate, vive bene anche all’aperto. In inverno deve essere riparata in casa lontano da fonti di calore ma in una zona bene illuminata. Non ha particolari esigenze, preferisce la siccità ad innaffiature frequenti, in estate bisogna bagnare il terreno solo quando si presenta quasi asciutto e in inverno bisogna ridurre ulteriormente le innaffiature (in un ambiente mediamente riscaldato è sufficiente bagnare una volta al mese e stare attenti a non lasciare l’acqua nel sottovaso). Somministrare ogni venti giorni circa un normale concime liquido per piante verdi, solo in primavera-estate. Abbastanza resistente alle malattie, può essere attaccata da cocciniglia e cocciniglia cotonosa; in questo caso agire quanto prima sulle parti colpite con un batuffolo di cotone bagnato con alcool etilico. Di facile coltivazione è adatta a tutti, ai principianti, agli smemorati e ai principianti smemorati.

Primula, il fiore che fa Primavera

Primula
La Primula si sa è uno dei simboli della Primavera in arrivo. Alla fine dell’inverno non è raro trovare questa pianta in fiore in zone umide, in modo particolare lungo i corsi d’acqua. Ne esistono di moltissime specie, oltre 400 e molte nascono anche in Italia. Per quanto riguarda la coltivazione se avete una zona nel giardino a mezz’ombra potete coltivarla con successo, purchè il terreno e l’acqua non siano calcarei; questa pianta infatti ha bisogno di un terreno neutro o leggermente acido. Ama l’umidità nell’aria, ma bisogna stare attenti a non bagnarla troppo al fine di evitare marciumi. Può essere coltivata sia in piena terra che in vaso e concimata con normali concimi in commercio.
Dovrete inoltre avere l’accortezza di togliere di volta in volta i fiori secchi.
È una bella sfida, ma se avrete queste attenzioni e un pò di passione, potrete vedere le vostre primole rifiorire anche per anni e, vi posso garantire, sarà motivo di orgoglio.

La rosa, è il periodo della potatura

RosaCome non iniziare dalla regina dei fiori, sua Maestà la Rosa?
Torneremo spesso a parlare di questo incredibile fiore che ha da sempre suscitato nell’uomo un fascino insondabile e misterioso.
Ciò che preme ricordare in questo post che è tempo (salvo un improbabile colpo di coda di un inverno che inverno non lo è stato) di potare le nostre rose. Il periodo migliore infatti è marzo e aprile, il periodo durante il quale le gemme cominciano a gonfiarsi. Tutto poi dipende dal clima ma è comunque da sconsigliare la potatura tardiva, quando cioè i getti sono già lunghi; ai rosi a cespuglio vanno lasciate massimo 7 gemme (5 l’ideale) contate dal basso verso l’alto e tolto tutto il resto compresi logicamente i rami secchi o troppo sottili per prendere forza.
se il vostro roso invece è sarmentoso (cioè che si sviluppa con rami lunghi e flessibili che possono essere rampicanti o ricadenti) dovete lasciare i tralci di 2 o 3 anni dove si concentrerà il maggior numero di fiori ripulendo come al solito da rami vecchi e secchi e lasciando 4 o 5 gemme ai getti laterali.
In generale il taglio va fatto in diagonale, inclinato verso il lato opposto a quello dove è presente la gemma, ma solo un po’ di esperienza vi permetterà di operare al meglio.

Il primo post di Florablog, il blog dedicato alle piante e al regno vegetale

Non è facile scrivere il primo post di un blog, non fosse altro per la paura di cadere nella banalità più trita e ritrita… quindi meglio tagliare corto ricordando però una cosa forse scontata ma doverosa: le piante sono esseri viventi e come tali meritano rispetto.
Chi coltiva le piante con passione e amore questa cosa la sa e avverte, tramite la dedizione che investe in questo meraviglioso hobby, una sorta di responsabilità verso le proprie piante, un ruolo magari inconsapevole ma comunque sentito, vissuto.
Se qualcosa ti ha portato a leggere questo blog può significare che anche tu senti questa sorta di responsabilità, che anche a te stanno a cuore le tue “piccoline”, che soffri quando perdono una foglia, che gioisci quando esplodono di fiori, che cerchi sempre nuove adepte da aggiungere alla tua collezione… Se insomma hai la passione per le piante segui Florablog, un punto di riferimento dove trovare informazioni e consigli e dove condividere con gli altri le tue esperienze