Stiamo vivendo un bruttissimo periodo, in tutti i sensi. Inutile dilungarsi, da qualunque punto di vista la si voglia vedere, la situazione è davvero preoccupante. Il prossimo fine settimana però ci aspetta un doppio appuntamento per certi versi da sfruttare a dovere: da un lato si vota per le Regionali, e se la cosa in sé non sposterà di una virgola il quadro generale, rimane sempre la possibilità di mandare chiari messaggi a chi di dovere, e il fatto non è poi così male; dall’altro si ha l’occasione per visitare qualcosa come 590 luoghi del nostro meraviglioso Paese che di solito non sono accessibili al pubblico. Il 27 e il 28 marzo si svolgerà infatti la 18ª Giornata FAI di primavera e, tra i tanti luoghi e monumenti aperti per l’occasione, molti sono i giardini e i parchi di estremo interesse da visitare.
Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, è una fondazione privata senza scopo di lucro che ha come obiettivo principale quello di tutelare e promuovere il patrimonio paesaggistico, storico e artistico italiano, unico al mondo per qualità e quantità. Da oltre 30 anni il FAI si occupa di della cura e del restauro di luoghi meravigliosi, della tutela di incantevoli paesaggi ma minacciati e a rischio e promuove nella cittadinanza la conoscenza, l’educazione e la sensibilizzazione nei confronti di quei Beni culturali e paesaggistici che tutto il mondo ci invidia.
Proprio in quest’ottica si svolge ormai da 18 anni la Giornata Fai di primavera che ha lo scopo di aprire ai cittadini monumenti di estremo interesse ma poco accessibili al grande pubblico. Anche quest’anno il programma è molto ricco e prevede l’apertura straordinaria di 590 monumenti in 20 regioni d’Italia con alcuni appuntamenti davvero straordinari. Si va da Casa Verdi a Milano, unica al mondo nel suo genere, al Palazzo della Banca d’Italia a Firenze (fino a oggi mai aperto al pubblico), da Palazzo Chigi a Roma (sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri) al Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli, dal complesso della Misericordia a Venezia alla Villa Romana di Casignana in provincia di Reggio Calabria (oltre 7.000 mq di area archeologica), e ancora dal cinquecentesco Palazzo Grimaldi “della Meridiana” a Genova alla Sala dei Teatini – Ex Chiesa di San Vincenzo a Piacenza, dai santuari francescani a Rieti ai percorsi d’arte e religiosi di Ortigia (la parte vecchia Siracusa) e via elencando.
Anche per gli amanti del verde l’occasione è ricca di appuntamenti molto interessanti. Le limonaie del Garda e l’Hortus Conclusus di Palazzo Genova Rulli a Vasto – Ch, le aree naturalistiche dei Laghi di Ganzirri a Messina, l’itinerario nel Parco del Ticino, il Parco di Villa Gregoriana a Tivoli, il giardino di Villa del Balbianello, il Giardino della Kolymbetra nel Parco Valle dei Templi di Agrigento (con esclusivo tour guidato e possibilità di raccogliere alcuni agrumi direttamente dagli alberi con l’aiuto dei giardinieri), i Giardini storici e l’Orto Botanico ad Acireale, sono solo alcuni degli appuntamenti per gli appassionati del pollice verde ma visto che è impossibile elencarli tutti vi rimando al mini sito dedicato all’evento dove, regione per regione, è possibile scegliere l’evento che più interessa.
Insomma fine settimana ricco di appuntamenti importanti e per chi decide di unire il diritto/dovere (leggi voto) al piacere (leggi Giornata FAI di primavera) consiglio di andare prima in visita ai monumenti e poi a votare: prendere certe decisioni con ancora la bellezza negli occhi può aiutare a compiere la scelta migliore…