I superpoteri del caffè, ma senza esagerare

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Le principali piante dalle quali si ottiene il caffè (Coffea arabica L. e Coffea canephora) sono arbusti che producono piccoli frutti (più o meno delle dimensioni di una ciliegia) che al momento della maturazione diventano di colore rosso vivo. I loro chicchi, estratti dal frutto stesso, vengono accuratamente selezionati, trattati, miscelati, tostati e macinati, e si distinguono per la varietà prodotta, rispettivamente “arabica” e “robusta” e che diventano la gustosa bevanda tanto amata in tutto il mondo e in modo particolare da noi italiani. Le piante hanno origine in Africa e più specificamente nella regione sud-occidentale etiopica dell’altopiano di Kaffa; in seguito iniziò la loro diffusione in Egitto e in Arabia e poi in altre parti del mondo, spesso ambientandosi perfettamente come nel caso del Brasile, dove trovarono il loro habitat ideale, tanto che la loro coltivazione è diventata la principale risorsa economica del Paese.
Sembra che proprio da Kaffa trarrebbe origine la parola caffè, ma in molti non sono d’accordo e fanno risalire il termine alla parola araba kàwek, che significa eccitante. Da molto tempo l’uomo si giova del caffè per il suo gusto e per il suo aroma ricco e fragrante che produce un effetto piacevole e stimolante, ma oltre al piacere della buona tazzina possiamo trarre dalla bevanda anche numerosi benefici. Read More