Le piante ornamentali velenose: l\'agave
Fin dall’antichità l’uomo ha imparato a curarsi con le piante sfruttando le loro proprietà: nata quasi per caso (le piante usate come cibo hanno via via svelato le loro caratteristiche) la fitoterapia è stata di fatto la prima forma di medicina e, con alterne fortune, è giunta fino ai giorni nostri dove riscuote a buon diritto un discreto successo. Tv, libri, internet, le ricette su come curarsi con le piante si trovano un po’ ovunque (anche Florablog fa la sua parte), si trovano un po’ meno invece le informazioni sull’altro lato della medaglia, ovvero le piante tossiche pericolose per la salute umana. E non mi riferisco alle migliaia di specie velenose dell’Amazzonia o del Borneo ma alle piante ornamentali che circondano la nostra vita e che spesso, a nostra insaputa, nascondono dietro le loro meravigliose forme sostanze potenzialmente letali. Ehi! non vi allarmate troppo eh? non vorrei spaventare il pollice verde che aleggia in voi costringendovi a gettare all’ortiche (a proposito di piante tossiche…) le vostre amate piante, solo che è meglio conoscere con chi si ha a che fare onde evitare spiacevoli e dolorosi inconvenienti. Inizio allora una serie di post sull’argomento partendo da un genere di origine tropicale ma diffusissimo ormai anche nella zona del Mediterraneo: il genere Agave.

Sfruttate in svariati modi, dalla realizzazione di fibre molto resistenti alla produzione di note bevande alcoliche (sapete da cosa si ottiene la Tequila?), molte specie di questo genere, grazie alla loro bellezza, sono usate come piante ornamentali e per questo motivo è facile trovarle nelle nostre case e nei nostri giardini. Per quanto riguarda le informazioni su come coltivarle se possibile ci torneremo sopra ma intanto se ne possedete una non allarmatevi, oltre alla normale prudenza nel trattarle (a causa delle perfide spine che possiede) vi bastarà sapere solo che le foglie dell’agave contengono ecogenina, una saponina che a contatto di cute e mucose può provocare eritema, vescicole e prurito.
In conclusione lasciatemi però aggiungere, per bilanciare la brutta idea che vi siete fatti su queste piante, che dalle loro foglie fresche si ottiene una tintura depurativa e diuretica mentre dalle foglie secche si ottiene un infuso con proprietà antinfiammatorie.
Ps: grazie a Valerio per la preziosa fonte.
Foto di B G

  • E poi, Gianni, se non vado errata, i fiori dell’agave sono bellissimi e possono raggiungere altezze incredibili. è giusto? un caro saluto, buon fine settimana :-)

  • Ciao Alessandra,
    è vero i fiori sono molto belli e la loro infiorescenza può raggingere l’altezza considerevoli, anche 10 m!
    A presto

  • giuseppe

    salve l altro girogno ho tagliato una folgia di gavae con la moto sega,tutto il contenuto della parte tagliata mi e’ finito suula gamba scoperta,ho avuto una reazione allergica forte bruciore e plurito e sintomi di vomito,per fortuna avevo un antistaminico,cmq adesso e pina di vescikette e sto passando una crema a l cortisone,cosa mi poteva accadere?la varitea’ della piabta e’ verde bordata gialla quella ke si vede nnela valle dei templi di ag saluti.

  • Ciao Giuseppe, la specie da te descritta dovrebbe essere l’Agave americana che nella sua linfa ha sostanze potenzialmente irritanti come l’ecogenina, anche se i casi di manifestazioni di allergia come la tua sono rari.

  • Guest

    Ho confuso l'agave con l'aloe e me lo sono spalmato sulle gambe per alleviare delle scottature solari…dopo quanto ti è passato? Mammina stò impazzendo…

  • Damianibarbara

    un amico ha tagliato con la motosega una pianta che, secondo lui, era aloe, peccato si sia ritrovato con un’ustione di 2u00b0 grado su tutto l’avambraccio con una vescica pazzesca….secondo me ha confuso l’aloe con l’agave che sul lago u00e8 molto usata come pianta ornamentale!

  • Damianibarbara

    un amico ha tagliato con la motosega una pianta che, secondo lui, era aloe, peccato si sia ritrovato con un'ustione di 2° grado su tutto l'avambraccio con una vescica pazzesca….secondo me ha confuso l'aloe con l'agave che sul lago è molto usata come pianta ornamentale!

  • Marilisapiazzoli

    mi sono graffiato con le spine del agave cosa devo fare

  • Marilisapiazzoli

    grazie mille per la risposta comunque l’unghiola mi fa ancora male

  • Marilisapiazzoli

    um alimenti ricchi di olak   ……………………. ke ne dite  ke ne dite dell’ acqua de porchis                                                             

  • Marilisapiazzoli

    il sire pg  mi ha smignolato avete 1 sistema antismignola? 

  • Marilisapiazzoli

    caro ,beppe in quanto alla tua proposta  d rissa nel tuo orticello per me va bene ottima proposta pero dovro chiedere a sua maesta se per lui va bene

  • Cesare Casiraghi

    ho usato i guanti, con cui il giardiniere ha pulito le agavi, mi si sono create tutte delle pustolette pruriginose sulle mani, da impazzire per il prurito . cosa posso fare?????????