Torno molto volentieri sull’argomento potatura della vite perché l’altro giorno mi si è presentata un’occasione imperdibile: il mio amico David mi ha portato “in gita” da un suo amico con l’obiettivo di farmi vedere la differenza tra due dei metodi più usati nell’allevamento dei vitigni: il cordone speronato e il Guyot.

Visto che la cosa comincia a interessarmi non mi sono fatto certo pregare e, armato della mia fida videocamera, ho raggiunto insieme a lui il teatro della dimostrazione ovvero l’azienda agricola di Matteo, l’amico di David. Gentilissimo e molto disponibile Matteo ha assecondato con infinita pazienza le mie richieste e dopo aver potato qualche pianta con il metodo a cordone speronato (che ho già imparato a conoscere) ci ha mostrato la potatura a Guyot. Quest’ultima deve il suo nome a Jules Guyot, un francese che intorno alla seconda metà del XIX secolo cominciò a perfezionarlo e a diffonderlo, anche se sembra che fosse già conosciuto da secoli in diverse zone del nord Italia, come per esempio nell’astigiano.
In questo tipo di allevamento della vite vengono tolti dalla pianta tutti i vecchi tralci tranne uno, vecchio di un anno, chiamato comunemente “capo di frutto“, il tralcio in sostanza che garantirà il grosso della produzione nell’anno corrente; il numero di gemme lasciate nel capo a frutto può variare da pianta a pianta, a seconda della situazione (condizioni ambientali, età della pianta) e della produzione che si vuole ottenere, ma in genere va da 4 a 8 gemme.
Oltre al capo a frutto è fondamentale lasciare sulla vite uno sperone da cui spunterà un tralcio che verrà sfruttato l’anno successivo come capo a frutto riaprendo così il ciclo produttivo. Esiste anche la variante Guyot doppio che consiste nel lasciare due capi a frutto e due speroni, “doppiando” di fatto il Guyot semplice.
Nel confronto con il cordone speronato il Guyot ha il vantaggio di mantenere più giovane e più vigorosa la pianta e, conseguentemente, una maggiore produzione di frutti e una migliore qualità dell’uva. Di contro questo metodo necessita di più ore di potatura, legatura e manutenzione, là dove il cordone speronato ha il suo vantaggio maggiore visto che dopo la potatura invernale non necessita di altri interventi.

  • franco uras

    nonostante la potatura che ritengo giusta ,ho delle viti che non hanno mai portato frutto!!!!potete spiegarmi il motivo?grazie!!!

  • Donato

    Cosi come ho visto potare il primo anno il ceppo a guyot è un sistema che uccide il ceppo in pochi anni. quel ceppo è destinato ad ammalarsi di carie.

  • Ciao Donato, non ho ben capito, secondo te cos’è sbagliato, il Guyot in toto, il suo utilizzo precoce o l’applicazione che ne fa Matteo?

  • Donato

    @ Franco uras, te lo dico io il perchè, il ceppo che non ha portato uva è quello potato a cordone speronato .cosi come ho visto potarlo che a lasciato solo gli occhi a produrre foglie,perchè i primi occhi producono solo foglie.

  • Donato

    @Gianni,è sbagliato il taglio fatto faccia all’aria, quel taglio seccherà la metà col tempo si spaccherà dentro l’acqua porterà le spore si ammalerà di mal dell’esca.Lo speronato siccome viene curvato il ceppo non c’è questo problema,è sbagliato come l’ho visto potare perchè ha lasciato solo occhi a foglie,noi in dialetto diciamo:u pampinarul, tutte foglie,le cornette vanno lasciate più lunghe

  • Grazie dell’ottima precisazione Donato, buono a sapersi anche se per il momento le piante continuano indisturbate a crescere e a vegetare producendo, anche quest’anno, dell’ottimo vino. Vedremo cmq se nel tempo, come dici te, andranno inesorabilmente verso il mal dell’esca oppure no, anche se temo che se fosse così, visto che più o meno tutti nella mia regione tendono a potare così, la quasi totalità delle viti toscane sarebbe a serio rischio… A presto

  • enrico IV

    il taglio sul guyot è sbagliato il capo a frutto deve essere inserito sul legno del 2 anno e deve essere almeno 20 cm sotto il filo di banchina.

  • angelo

    Piccola critica sul video, non so voi ma io intanto che leggo quello che c’è scritto non riesco aguardare la persona che pota la vite…ci voleva un commento audio non gli uccellini…

  • Rocco8787

    dipende dalla qualita del vitigno…se si e davanti a un merlot di certo non spunteranno foglie poi il montepulkciano ciliegiolo o nebbiolo le gemme basali sono infruttifere

  • Rocco8787

    bel video di potatura solo che ci voleva una spiegazione a voce e non il cinguettare degli uccelli

  • gerardo 950

    io che sono agricoltore dico che secondo la mia esperienza la potatura e sbagliata