Bonsai, i lavori di Aprile
Finalmente ci siamo! intanto, anche se in ritardo, vi auguro buona Pasqua!!! Aprile è il mese del grande risveglio: la natura esce definitivamente dall’inverno, ci diletta con improvvise fioriture profumate,  le nuove foglie tornano a coprire i rami (era ora, è da novembre!). Come per il mese scorso, vediamo passo passo i lavori e gli accorgimenti da prendere per far sì che i nostri piccini passino una stagione “a cannone”!

ESPOSIZIONE
Anche nelle regioni del nord-Italia, laddove ancora la ultime sferzate di brina raffreddavano la mattina, è arrivata la primavera. vi rammento (però dovreste già averlo fatto) di collocare i bonsai all’aperto in pieno sole, per far si che l’internodo sia più corto e le foglie stesse più piccole (anche se a volte non è vero), visto che ancora le temperature sono gradevoli e non si rischiano i “colpi di secco”.

ANNAFFIATURA
Mi raccomando, non fate mancare l’acqua in questo periodo! Anche se vale sempre la regola di aspettare che il terreno sia asciutto, l’intervallo tra 2 annaffiature si accorcerà sempre di più, in quanto le foglie traspirano e assorbono acqua dal terreno. Vedrete che nel giro di un paio di settimane, a seconda del substrato che usate, dovrete annaffiare tutti i giorni. I Pini, i Ginepri e le conifere in genere vanno annaffiati di meno, che non significa dare meno acqua bensì, dopo che il terreno si è asciugato, aspettare ancora un giorno o due prima di irrigare abbondantemente. Ricordate anche di nebulizzare le chiome (magari 1-2 volte al giorno per limitare la traspirazione e rinfrescare l’aria) e, se il terreno asciuga troppo in fretta, potete mettere sul terriccio un po’ di muschio umido, che sicuramente manterrà un maggior tasso di umidità.

POTATURA
Gran parte dei nostri bonsai saranno in vegetazione quindi facciamoli andare limitando le operazioni a interventi di cimatura e pinzatura dei germogli (in seguito pubblicherò un video a riguardo) con forbici ben affilate e sottili. Al limite si possono eliminare i rametti più piccoli ma sempre ricordando che ogni taglio è un piccolo stress che limita l’accrescimento e la vigorìa della pianta. I bonsai a fioritura precoce come Prunus, Melo ecc. vanno potati dopo la fioritura (vi volete forse privare della soddisfazione di vedere il vostro fiorito? magari con le api che vengono a succhiare il nettare…), eliminando i rami superflui e lasciando pochi fiori in quanto portano via gran parte dell’energia alla pianta. Dopo la potatura si può procedere immediatamente al rinvaso.

RINVASO
In aprile si rinvasano le piante da interno, le cosiddette tropicali (Ficus, Serissa, Carmona, ecc.). ma anche le Conifere e le Sempreverdi, sempre che non abbiano vegetato. Occhio a queste piante perchè in fase di rinvaso va  lasciato intatto, almeno in parte, il pane di terra attorno al piede, in quanto con rinvasi a “radice nuda” si rischia di compromettere la ripresa vegetativa. Come detto in precedenza, il discorso vale anche per le piante a fioritura precoce e da frutto, che possiamo rinvasare, come già detto nel mese precedente, dopo la sfioritura lasciando una parte di pane di terra integro. Come vi ho già detto nel video del rinvaso, questo è un intervento abbastanza traumatico per cui sarebbe utile trattare le piante con uno stimolante che aiuti la ripresa vegetativa (Sprintene o 66f) collocando il bonsai all’ombra e riparato dal vento.

CONCIMAZIONE
In questo mese vanno  concimati tutti i bonsai: aprile è il mese di maggior sviluppo per tutte le piante, perciò non dobbiamo scordarci di dargli “la pappa” per favorire una crescita forte ed equilibrata. Si possono somministrare concimi liquidi ogni 10 giorni o  concimi solidi a lenta cessione, che vanno somministrati ogni 50-60 giorni. Non mi stancherò mai di ripetervi che sono preferibili quelli organici, anche per il più facile dosaggio e i minori rischi da eccesso di nutrienti. Ricordatevi di non concimare i bonsai da fiore durante la fioritura, perchè si rischia di bruciare i fiori.

TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI
Oltre alle gemme dei bonsai, purtroppo, si schiudono tutte le uova dei parassiti che sono state “in dormienza” durante l’inverno. Il mio motto è: prevenire è meglio che curare. Quindi, per evitare infestazioni che una volta attive sono più difficili da debellare, effettuate dei trattamenti preventivi ogni 10-15 giorni, vaporizzando la chiorma con un insetticida  ed un anticrittogamico
ad ampio spettro.
Buon bonsai!
Foto di van swearingen