uva, pomodori e cavolfiore ricchi di resveratrolo, licopene e tetracarbinolo
In un’intervista al Tg1 di pochi giorni fa, il noto professor Umberto Veronesi, uno dei più importanti esperti, non solo in Italia, nella prevenzione e nella cura dei tumori, ci ha dato una gran bella notizia. Alcuni alimenti possono prevenire diversi tipi di tumori. Le sostanze nello specifico sono il resveratrolo (contenuto nel vino e nell’uva rossa), il licopene (contenuto nel pomodoro ma anche nell’anguria) e l’indolo e tetracarbinolo (contenuti nelle crucifere).In questo blog abbiamo parlato diverse volte delle proprietà del resveratrolo, praticamente un nostro pallino, e ora la notizia che il più importante oncologo italiano ne benefici le sue qualità ci fa molto piacere.
Il resveratrolo, sempre secondo il professor Veronesi, protegge da diversi tipi di tumore. Ma questa sostanza è anche un potente antiossidante e un protettivo per il cuore. In un post precedente ho già parlato del paradosso francese, e cioè del fatto che nonostante che la loro dieta sia ricca di grassi saturi, ci sia una bassa incidenza di malattie cardiovascolari, dovuta alla consumazione di vino rosso. Naturalmente anche l’uva rossa è ricca di reveratrolo, insieme anche agli antocianosidi, le procianidine e i flavonoidi.

Il licopene, protegge invece dal cancro alla prostata. Questa sostanza si trova soprattutto nei pomodori maturi e ricordo che se questi vengono cotti si sprigiona maggior licopene dato che il calore lo libera dalla struttura fibrosa. Devo dire che anche l’anguria ne è ricca. Il licopene oltre a prevenire il tumore, possiede un’altissima capacità antiossidante e antiradicali liberi, soprattutto quella di disattivare l’ossigeno singoletto, e questa sua funzione lo rende una sostanza molto studiata in medicina dai cardiologi. Nuovi studi ne hanno dimostrato le funzioni protettive sul cuore e sul sistema cardiocircolatorio in generale.

Il tetracarbinolo insieme all’indolo protegge dal cancro al seno. Si trova nelle crucifere e insieme ad altre sostanze chiamate sulforafane e composti detti isotiocianati, rimuovono le scorie tossiche, potenzialmente cancerogene, presenti all’interno dell’organismo. Inoltre il sulforame produce degli enzimi che proteggono da ictus, infarti e diabete. In ultima analisi devo dire che anche come punteggio ORAC l’uva, i cavoli e i pomodori raggiungono un ottimo piazzamento.

“Naturalmente la prevenzione oncologica”, dichiara infine Veronesi, “prevede lo stop al fumo di sigaretta, la riduzione dei fattori inquinanti, la protezione all’esposizione di agenti cancerogeni, come virus e radiazioni e la limitazione del cibo in generale”.

  • Anonimo

    tutto questo a patto che tali prodotti non siano stati trattati con antinonsocosa chimici…rnche di solito sono anche cancerogeni quindi…rntutto vale se sono coltivati da voi o almeno da agricoltura (veramente) biologica.

  • Anonimo

    Ciao Gianni, a proposito di frutta, ti ricordi quando ti parlavo del fosfato “tratto” col ferro?, ebbene ne sto raccogliendo i frutti, una delle mie piante di limoni che due anni fa sembrava stesse per seccare, oggi ne ho raccolto ben 25 kg di frutti, belli e grossi (biologici, senza alcun trattamento) e sulla pianta ve ne ancora almeno il doppio. Quindi funziona alla grande. Sto annegando nelle spremute.

  • giuseppelembo

    tutto questo a patto che tali prodotti non siano stati trattati con antinonsocosa chimici…
    che di solito sono anche cancerogeni quindi…
    tutto vale se sono coltivati da voi o almeno da agricoltura (veramente) biologica.

  • carolemico

    Ciao Gianni, a proposito di frutta, ti ricordi quando ti parlavo del fosfato “tratto” col ferro?, ebbene ne sto raccogliendo i frutti, una delle mie piante di limoni che due anni fa sembrava stesse per seccare, oggi ne ho raccolto ben 25 kg di frutti, belli e grossi (biologici, senza alcun trattamento) e sulla pianta ve ne ancora almeno il doppio. Quindi funziona alla grande. Sto annegando nelle spremute.