La zucca è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, che annovera molte varietà, ma quella di cui parliamo oggi è la classica zucca dolce detta Cucurbita maxima. Di grandi dimensioni presenta una polpa di colore giallo-arancio, farinosa e dolciastra. La zucca ha origini che risalgono addirittura al 7.000- 6.000 A.C.. Scoperta in America centro-meridionale, fu così importata, insieme alla patata e al pomodoro, nel resto del mondo. Il termine zucca deriva da “cocutia” (testa), poi trasformato in “cocuzza” e, infine, zucca. In fitoterapia sono spesso usati i semi, ma anche la polpa è ricca di qualità e benefici. Per prima cosa la polpa di zucca è ipocalorica (solo 15 calorie ogni 100 grammi!) grazie ad un’alta concentrazione di acqua (94%) e una bassissima percentuale di zuccheri semplici.Oltre ad essere povera di zuccheri semplici è ricca di vitamina C e di betacarotene, minerali (ferro, potassio, calcio e fosforo). Possiede capacità digestive, rinfrescanti, lassative e diuretiche, abbinate ad una consistente azione antiossidante grazie all’elevata presenza di carotenoidi. Essendo ricca di fibre e acqua, è utile per la prevenzione dei tumori e per mantenere un corretto equilibrio idrico all’interno dell’organismo e delle mucose. I semi sono ricchi di fitosteroli liberi e combinati, tocoferolo, numerosi minerali, proteine, pectine, acido salicilico e cucurbitina.
Un tempo veniva consigliata l’assunzione di pasta di semi e miele contro i vermi intestinali: I semi maturi, essiccati, sbucciati e pestati in un mortaio con del miele, fino a ridurli ad una pasta omogenea, venivano presi a cucchiai durante la giornata e poi seguiti dalla somministrazione di un lassativo, al fine di eliminare tenia e ascaridi. Pare che i semi presentano attività antiproliferativa sul tessuto prostatico. La presenza quotidiana dei semi di zucca nell’alimentazione può costituire una buona prevenzione verso quei disturbi leggeri che possono interessare l’apparato urinario, inoltre come tutta la frutta secca aiutano a prevenire danni cardiovascolari. I grassi contenuti nei semi di zucca sono ricchi di acidi grassi essenziali monoinsaturi e polinsaturi, quindi di alto valore biologico.
Per uso esterno la polpa di zucca, schiacciata e ridotta in poltiglia, si può usare come lenitivo in caso di infiammazioni cutanee, mentre contro il dolore da scottature superficiali si può applicare sulla ferita la buccia ben lavata.
Molto apprezzate sono anche le virtù cosmetiche. Con la polpa si possono ottenere maschere nutrienti e tonificanti per la pelle, efficaci contro le rughe e contro le scottature.
Infine se volete una bella abbronzatura la zucca fa al caso vostro: è ricca di betacarotene e grazie a questa provitamina torna utile per l’assorbimento dei raggi solari da parte della pelle.
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Linda