Orchidea UNICEF 2010
A completamento del Flora in Mostra del mese di ottobre segnalo due eventi che meritano uno spazio maggiore non tanto (e non solo) per la loro importanza ma per il fatto che saranno presenti in molte città italiane durante il prossimo fine settimana e hanno per questo una rilevanza che possiamo definire nazionale: la Biodomenica 2010 e l’Orchidea UNICEF.

Cominciamo da quest’ultima. Come sempre, quando le varie associazioni uniscono alla solidarietà l’acquisto di una pianta, questo blog rilancia stravolentieri la notizia per il semplice motivo che con il nostro contributo cerchiamo di aiutare il prossimo ottenendo in cambio una pianta da accudire, traendo così la doppia soddisfazione di solidarizzare e “coltivare il proprio pollice verde”. Se poi in cambio del nostro intervento riceviamo un’orchidea (vera passione del sottoscritto) e soprattutto aiutiamo centinaia di migliaia di bambini in grave difficoltà be’, si capisce che è più che doveroso per questo blog pubblicizzare l’iniziativa. Che tra l’altro è davvero meritevole perché si prefigge l’obiettivo di salvare la vita a più di 200.000 bambini che vivono in Africa centrale e occidentale, finanziando un progetto che combatte la mortalità infantile in Benin, Ciad, Congo, Ghana, Guinea Bissau, Repubblica Centrafricana, Senegal e Togo.
Aiutare l’UNICEF  è molto semplice: il 2 e 3 ottobre 2010, in occasione della Festa dei Nonni, vi basterà recarvi in una delle tantissime piazze sparse per l’Italia che aderiscono all’iniziativa (sul sito ufficiale è possibile cercare quella più vicina a noi oppure in alternativa scaricare l’elenco completo delle piazze interessate), contribuire al progetto e portarsi a casa la vostra bella orchidea. Che per la cronaca trattasi di un esemplare di Phalaenopsis, una delle orchidee più diffuse tra gli amatori e non. Se non vi siete mai cimentati con la sua coltivazione non temete: le orchidee del genere Phalaenopsis che si trovano in giro sono di solito ibridi piuttosto facili da coltivare, i loro fiori possono durare anche alcuni mesi e farle rifiorire e tutt’altro che difficile; vi basterà seguire i consigli che trovate su questo blog e il gioco è fatto, vedrete che in un batter d’occhio nascerà anche in voi una vera e propria passione per queste splendide piante.

Una volta che avrete compiuto la vostra buona azione potrete dedicarvi al secondo evento del week end: la Biodomenica 2010. Giunta alla sua undicesima edizione l’iniziativa si svolge domenica 3 ottobre e prevede molti eventi in quasi tutte le regioni italiane. Promossa da Aiab, Coldiretti e Legambiente e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente la Biodomenica 2010 ha come principale obiettivo quello di fare incontrare, in oltre cento piazze di tutta Italia, i produttori biologici Italiani con i cittadini allo scopo di promuovere e far conoscere la produzione biologica del nostro Paese; quest’anno poi l’evento diventa internazionale e prevede alcuni appuntamenti anche in altri stati.
Il tema del 2010 è il Biologico Glocal attraverso il quale è possibile, a detta degli organizzatori, agire in locale e combattere al contempo la crisi globale. Nelle varie piazze interessate sarà possibile degustare le migliori produzioni biologiche locali,incontrare i produttori che sapranno spiegare tutte le caratteristiche degli alimenti e del loro metodo produttivo, ricevere materiale informativo sull’agricoltura biologica, intervenire ai dibattiti e agli eventi sul tema dell’anno oltre a partecipare ai laboratori, alle attività ludiche e agli spettacoli di intrattenimento adatti agli adulti e ai bambini.
Tra l’altro anche alla Biodomenica 2010 sarà possibile compiere un atto di solidarietà: l’Aiab infatti partecipa alla raccolta di firme della FAO “1billionhungry“, una petizione mondiale mediante la quale si vuol fare pressione sui governi del pianeta affinché vengano prese misure concrete per migliorare le condizioni di vita di un miliardo di persone che soffre la fame.