Nigella sativa, regolatrice del sistema immunitario
Quello della  Nigella è un genere di piante erbacee annuali che appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae e che include 14 specie di cui la Nigella sativa è forse la più conosciuta. Coltivata in Europa, Africa del Nord e Asia è considerata tra le più importanti erbe medicinali in grado di rinforzare il sistema immunitario. La pianta cresce fino a 30 centimetri, ha foglie ramificate e lineari e sviluppa fior composti dai cinque ai dieci petali di colore o bianco e blu. I frutti sono delle grandi capsule che contengono molti semi.
La N. sativa era conosciuta e apprezzata dagli antichi egizi, testimoniato dal fatto che sono stati ritrovati i suoi semi in diversi siti archeologici dell’Egitto. La prima scritta che fa riferimento alla N. sativa si trova nel Vecchio Testamento e più precisamente nel libro di Isaia. In epoca medievale, le proprietà di questa pianta furono studiate da ricercatori arabo-islamici, mentre attualmente gli estratti di N. sativa vengono usati per la loro attività antistaminica, antinfiammatoria e sedativa sul SNC (Sistema Nervoso Centrale), con ipotesi di impiego nel trattamento di alcune forme di cefalea.Sono utilizzate le parti aeree e i semi (per l’olio essenziale). I costituenti principali sono i polifenoli, gli acidi grassi polinsaturi, gli alcaloidi e un olio essenziale ricco di terpeni e chetoni. L’olio ottenuto spremendone i semi contiene un principio attivo, il timochinone, rinomato per essere il grado di inibire la proliferazione delle cellule cancerose. Studi condotti sul melanoma, sul cancro al colon e al pancreas hanno dimostrato la sua efficacia come distruttore di cellule tumorali, soprattutto quelle di origine pancreatica.  Altri studi fatti dai ricercatori americani confermano il valore della pianta, attribuendole anche il potere di “regolatore del sistema immunitario” ovvero quello di rafforzare le difese dell’organismo contro numerosi agenti patogeni, in particolare batteri, virus, funghi e parassiti. Inoltre la N. sativa aiuta a combattere le allergie e il raffreddore da fieno e svolge un’azione benefica anche contro problemi di pelle tipo eczema, candida  e psoriasi. Nella prevenzione contro il cancro il timochinone è utilizzato, in associazione con lo zenzero, per contrastare gli effetti secondari della chemioterapia (attenuare le nausee). Un’altra virtù dell’olio di N. sativa è data dalla presenza degli acidi grassi polinsaturi essenziali, in particolare del linoleico e del gammalinolenico, che sono importanti per contrastare trigliceridi, allergie e focolai infiammatori.

Non ci sono particolari controindicazioni se non per l’ipersensibilità accertata verso la pianta, e comunque anche per la Nigella sativa vale la regola di sempre: prima di assumerla è SEMPRE BENE avvertire il proprio medico curante.
Foto di ZeNeeceC

  • Babebibi

    se cercate i semi di nigella potete trovarli nelle macellerie islamiche, lu00ec vendono varie spezie che in nord Africa sono molto usate in marocco la nigella la chiamano scenutz

  • Gianni

    Grazie per la segnalazione, molto utile!

  • Gianni

    Grazie per la segnalazione, molto utile!