Nigella sativa, regolatrice del sistema immunitario

Nigella sativa, regolatrice del sistema immunitario
Quello della  Nigella è un genere di piante erbacee annuali che appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae e che include 14 specie di cui la Nigella sativa è forse la più conosciuta. Coltivata in Europa, Africa del Nord e Asia è considerata tra le più importanti erbe medicinali in grado di rinforzare il sistema immunitario. La pianta cresce fino a 30 centimetri, ha foglie ramificate e lineari e sviluppa fior composti dai cinque ai dieci petali di colore o bianco e blu. I frutti sono delle grandi capsule che contengono molti semi.
La N. sativa era conosciuta e apprezzata dagli antichi egizi, testimoniato dal fatto che sono stati ritrovati i suoi semi in diversi siti archeologici dell’Egitto. La prima scritta che fa riferimento alla N. sativa si trova nel Vecchio Testamento e più precisamente nel libro di Isaia. In epoca medievale, le proprietà di questa pianta furono studiate da ricercatori arabo-islamici, mentre attualmente gli estratti di N. sativa vengono usati per la loro attività antistaminica, antinfiammatoria e sedativa sul SNC (Sistema Nervoso Centrale), con ipotesi di impiego nel trattamento di alcune forme di cefalea. Read More

Altro che maledetto, l’assenzio stimola l’appetito e favorisce la digestione

Altro che maledetto, l'assenzio stimola l'appetito e favorisce la digestione
L’assenzio maggiore (Artemisia absinthium L.), della famiglia delle Asteraceae, è una pianta erbacea perenne, odorosa e molto aromatica. Abbiamo già imparato a conoscerlo per le sue proprietà antiparassitarie ma visto che “repetita iuvant” facciamo un rapido ripasso. Ha un rizoma duro dal quale partono gli steli che sono rotondi e ramificati, le foglie sono lunghe di colore grigio-verdi argentate per la presenza di peli nella parte inferiore. I fiori sono eretti, alti 40-60 cm, ramificati, di colore giallo, e riuniti in piccoli capolini (3-5 cm di diametro) solitari o in infiorescenze. Fiorisce in estate e cresce spontaneo nei luoghi sassosi e soleggiati della zona mediterranea e della zona subalpina fino a 2000 m. L’assenzio maggiore è presente in tutta Italia ad eccezione delle isole.
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