Borragine, luci e ombre: no a infusi e tintura madre, usiamo l’olio estratto dai semi

La borragine (Borago officinalis)

La Borragine (Borago officinalis) appartenente alla famiglia delle Borraginaceae, è una bellissima pianta erbacea annuale dal fusto eretto e carnoso, alta sino a 80 cm., che si trova praticamente dappertutto con i suoi fiori stellati blu dagli stami quasi neri. Ha frutti (acheni) che contengono dei semi di piccole dimensioni da cui si ricava l’importante olio di borragine. La pianta, ritenuta nella medicina popolare depurativa, diuretica e disintossicante, in realtà non dovrebbe essere più utilizzata a scopo curativo, né come infuso né come succo o tintura madre, dato che le foglie e i fiori della Borragine contengono, in alcune fasi del suo sviluppo, alcaloidi pirrolizidinici, epatotossici (può causare danni simili a quelli della cirrosi) e carcinogenetici (licosamina, amabilina, supinidina, tesinina e durrina). Il Ministero della salute ha stabilito con un decreto che fiore e foglie della Borago officinalis non sono ammessi negli integratori alimentari. Sconsigliabile anche l’uso in insalate, se non in minime quantità. Della pianta è possibile utilizzare soltanto l’olio estratto dai semi, ricco in acidi grassi polinsaturi, omega-3, ma soprattutto omega-6, quest’ultimo dotato di proprietà antinfiammatorie, indicato nella patologia dermatologica a componente allergica. Read More

Soffri di nausea o di mal d’auto? Prova lo zenzero

Soffri di nausea o di mal d\'auto? Prova lo zenzero
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, è originaria dell’Asia orientale ma attualmente è coltivata in molte regioni tropicali, indiane e del Centro America. Ha l’aspetto di una canna con grossi rizomi (radici) orizzontali molto fini, molto aromatici e dal profumo canforato, con sentore di Citronella. La droga è propria del rizoma con il suo profumo pungente e il gradevole sapore piccantino, ed è per questo che viene usata in cucina come aromatizzante. È spesso confuso con il peperoncino (Capsicum L.), ma non esiste neppure una lontana parentela botanica. Le due piante hanno in comune solo l’impiego in gastronomia.
Gli antichi cinesi sapevano delle proprietà curative di questa radice aromatica  migliaia di anni prima di Cristo, infatti usavano l’infuso di zenzero per attenuare i dolori mestruali, digestivi e nelle nausee. Read More