Chrysoperla carnea, detta CrisopaLo so, il rischio di trasformare Florablog in Bugsblog è reale, ma questa ve la devo proprio raccontare.
L’efficacia delle piante carnivore nel catturare insetti, si sa, è proverbiale, non fanno eccezione le mie piante di Drosera binata che, grazie alle micidiali gocce di colla che secernono dalle loro foglie, riescono a intrappolare con successo centinaia di insetti.
L’altro giorno ho notato che nella trappola di una di esse era rimasto un curioso insetto dall’aspetto fragile, di colore verde chiaro e con un paio d’ali trasparenti. Incuriosito ho cercato qualche informazione su internet e ho scoperto che l’insetto in questione era un esemplare di Chrysoperla carnea (comunemente chiamata Crisopa) micidiale predatore di afidi, talmente efficace da essere utilizzato nella lotta biologica!

Logicamente ho subito liberato la Crisopa dalle appiccicose grinfie della Drosera e, dopo essersi ripulita le ali dalla colla, ha tranquillamente spiccato il volo all’apparenza senza aver subito danni.
Dopodiché, visto che avevo studiato, ho anche controllato tra le mie piante se per caso la Crisopa aveva deposto le caratteristiche uova e le ho subito scovate:
uova di crisopa (Chrysoperla carnea)
Come vedete nelle foto sopra e sotto la Crisopa depone le uova a gruppetti attaccandole alla vegetazione con un fine peduncolo che le difende dall’attacco delle formiche che di solito allevano e difendono gli afidi per nutrirsi della melata da loro prodotta.

uova di Crisopa (Chrysoperla carnea)

Dunque se trovate sulle foglie uova appese con un sottilissimo filamento non toglietele per nessuna ragione ma anzi gioite del fatto che in difesa delle vostre amate piante sta per entrare in azione l’utile Crisopa.

  • Beatrice

    tutto il sito è una meraviglia.Grazie della compagnia.Aspetto il
    sole per mettere le mani nella terra.Spero di rifare pace con la vita. Grazie, grazie grazie: Beatrice

  • Ciao Beatrice,
    dai, non c’è poi molto da resistere, la primavera non è così lontana, però non aspettare marzo per rifar pace con la vita, quella “primavera” è già lì…
    A presto