Bulbose primaverili, cominciamo a pensarci adessoEbbene si, siamo ormai arrivati alla fine dell’estate e vi sembrerà strano dover pensare adesso alle vostre fioriture primaverili, ma se amate crochi, tulipani, narcisi e giacinti, cominciate a far mente locale su ciò che vi piacerebbe veder fiorire già dalla fine dell’inverno nei vostri giardini o nei vasi delle vostre terrazze.

Il periodo ideale per mettere a dimora i bulbi va dalla fine di settembre alla fine di novembre, a seconda delle zone climatiche, infatti l’importante è che i bulbi abbiano il tempo sufficiente per radicare, prima che sopraggiunga il gelo invernale.
Prima dell’interramento, soprattutto per i bulbi che avete messo da parte e fioriti la scorsa primavera, accertatevi che siano in buone condizioni di salute e se sono mollicci o troppo secchi (quasi rugosi) scartateli, rischiate quasi sicuramente di non vederli fiorire.
La scelta delle nostre bulbose, soprattutto se intendiamo creare delle composizioni, deve essere fatta attentamente, considerando il periodo della fioritura, l’altezza dei fiori l’accostamento dei colori, tutte scelte che devono essere ponderate al momento della messa a dimora.
La fioritura di buoni bulbi con pochi accorgimenti è praticamente garantita, ma stà a voi creare, con inventiva e fantasia, armoniose tavolozze di colore, sia che possediate un giardino  che il  davanzale di una finestra.
La coltivazione in piena terra, che nella maggior parte dei casi deve essere in posizione soleggiata, si effettua lavorando il terreno per una profondità di circa cm. 35/40 garantendo un buon drenaggio attraverso la stesura di sabbia sul fondo della buca. Nell’eventualità in cui la terra sia troppo compatta ed argillosa conviene aggiungere e mischiare con un po di torba e terra di bosco, senza aggiunta di concimi animali.
L’interramento varia a seconda dei bulbi, alla loro dimensione (la profondità si considera doppia rispetto al diametro del bulbo) e al clima in cui vengono piantati (nelle zone più fredde è meglio metterli un pò più fondi). La distanza fra i bulbi varia a seconda delle varietà e delle specie, ma in genere è riportata nelle confezioni che acquistiamo.
Per la coltivazione in vasi o cassette è sufficiente un buon terriccio da vaso, magari arricchito con guano (ne vendono di già preparati), avendo cura di creare sul fondo uno strato di materiale drenante (argilla espansa o ghiaia lavata); se i vasi sono riparati sotto a logge o coperture mantenete il terreno umido (non inzuppato!!) annaffiando saltuariamente e mai durante i giorni di gelo.
Se poi volete crochi, tulipani e giacinti fioriti in casa a dicembre potrete procedere con la “forzatura” di cui parleremo prossimamente in un nuovo post.
Per adesso guardatevi intorno, usate la fantasia  e cominciate a progettare il vostro giardino.