Se avete un piccolo giardino (o una porzione di uno più esteso) da coltivare a prato e vi accingete a seminarlo potete prendere in seria considerazione anche un’alternativa alla semina, ovvero la possibilità di impiantarlo acquistando i rotoli di erba già cresciuta da mettere direttamente a dimora: per le superfici limitate la cifra da spendere risulta più che abbordabile e si evitano così tutti i lati negativi che la semina comporta (irrigazione, clima, formiche, tempi lunghi prima dell’utilizzo ecc.). Certo, il metodo migliore per ottenere un buon prato sano e robusto rimane sempre quello di partire da seme ma in determinate circostanze può risultare preferibile utilizzare i rotoli.
È il caso di Alessandro che, appena trasferitosi nella sua nuova (e bella) casa e smanioso di utilizzare quanto prima il suo giardino (per usi quantomeno discutibili che poi vi dirò…), ha affrontato una spesa contenuta e, affidatosi all’indubbia professionalità di Alessio, in un pomeriggio ha ottenuto il suo bel prato di erba già cresciuta.

Un po’ troppo cresciuta a dir la verità, perché il vivaista (un po’ vagabondo direi) non la tagliava da settimane ma ha sostenuto che per l’impianto non c’era nessun tipo di problema, anzi! secondo lui avrebbe attecchito meglio… Non del tutto convinti di questa dritta abbiamo comunque iniziato i lavori con questa formazione: Alessio caposquadra e primo (e di fatto unico) operaio, Alessandro di supporto e io, modestamente, dietro la macchina da presa…
I periodi migliori per svolgere un lavoro del genere sono ovviamente primavera e autunno ma potete farlo tutto l’anno cercando di evitare i mesi con le temperature più estreme.
Non documentata nel video è la sistemazione della superficie del giardino che deve essere lavorata e ben spianata come per la semina, per il resto è tutto piuttosto semplice come appare nel filmato: seguite i pochi consigli presenti nel video e vedrete che il successo sarà assicurato.
In sostanza si tratta di iniziare a stendere i rotoli da un angolo del giardino e su di una superficie il più livellata possibile e avanzare progressivamente consolidando tra di loro i rotoli e disponendoli sfalsati come si fa per esempio con i mattoni di un muro. Per consolidare al meglio i due pezzi di prato sollevatene i lembi e uniteli formando un angolo tra di essi schiacciandoli poi leggermente sulla superficie.
Per ritagliare le aree in eccesso servitevi di un trincetto a lama larga e incidete semplicemente il prato così come fareste con qualsiasi altro materiale.
Una cosa molto importante che dovrete fare alla fine dell’impianto è bagnare molto bene il prato in modo tale che la la superficie del rotolo si amalgami meglio e aderisca più velocemente con il terreno sottostante, fate trascorrere una settimana senza calpestarlo per farlo attecchire al meglio e infine cominciate a trattarlo come un vero e proprio prato.
Non rimane molto da aggiungere se non sottolineare, come potete vedere nella parte finale del video, l’utilizzo sconsiderato che Alessandro fa del manto erboso: a nulla sono servite le offese più pesanti, non resta che chiedere il loro intervento

  • Senti visto che ci siamo: mi potresti consigliare qualche buona marca di semi per fare un piccolo scorcio di prato all’interno di un grosso recinto in cui ospito la mia tartaruga?

  • Ciao Overlord,
    non m’intendo di tartarughe ma so che possono essere vegetariane o onnivore: nel primo caso si nutrono prevalentemente di erbe di campo come trifoglio e dente di leone con un’aggiunta, diciamo del 10/15 % del totale, di frutta e verdura (come mele, pere, insalate e cavoli ecc) mentre se la tartaruga è onnivora, oltre agli alimenti della vegetariana, deve integrare nella sua dieta anche qualche animaletto come grilli e lombrichi.
    Questa premessa serve per considerare la scelta migliore (più che di una marca parlerei di un tipo di erba) per il prato da seminare, ma qui subentrano altri fattori determinanti: la zona dove ti trovi, l’esposizione del terreno, la calpestabilità del prato stesso ecc.
    Mi puoi dare qualche informazione in più?
    A presto

  • STEFANO

    CIAO A TUTTI. E’ VERO CHE ESISTE UN TIPO DI MANTO ERBOSO RESISTENTE ALLE DEIEZIONI E URINA DEI CANI?
    GRAZIE

  • Ciao a tutti, se avete la disposizione di acqua in quantita potete seminare la Dicondra, si espande sia per semi che da sola (in pratica la piantina si allunga e poi mette radici da sola). Viene su un bel prato veramente, non più alto di 4 o 5 centimetri. L’unico neo è che ha bisogno di essere innaffiato tutti i gorni e con parecchia acqua.
    Qui potete vedere alcune immaggini http://images.google.it/images?source=ig&hl=it&rlz=1W1ADSA_it&q=dicondra&lr=lang_it&um=1&ie=UTF-8&ei=OPuOSqS9KZKc_Aatmoz6DQ&sa=X&oi=image_result_group&ct=title&resnum=4

  •  Non esistono  essenze di graminacea o convolvolacea (che sono le  famiglie più utilizzate) che resistono alle urine dei cani e gatti soprattutto se depositate d’estate qundo la temperatura dell’ aria e quindi anche la temperatura della vegetazione è alta .Se ti trvi in zone vicino al mare puoi usare le macroterme al posto delle micro per attenuare un po’ il fenomeno  perchè come la zoisia ha la foglia più coriacea.