Marzo, l\'orto e il semenzaio
Quello che vedete nella foto (e nella galleria in fondo al post) è come si presentava l’altro ieri il mio semenzaio. Devo dire che per il momento sono molto soddisfatto dell’esperienza perché il letto caldo funziona che è una meraviglia: ieri sera, col freddo che faceva, la copertura di policarbonato era per buona parte ricoperta di condensa, segno evidente che là sotto le piantine se ne stavano tranquille al calduccio. A proposito di piantine, dopo una decina di giorni dalla semina sono apparsi i primi germogli, per la precisione di cetrioli, veri e propri campioni di germinazione e a seguire, qualche giorno dopo, sono spuntati molti altri ortaggi: pomodori, zucchine, meloni, cocomeri, basilico e peperoni mentre ancora nessuna melanzana anche se non dispero che possano ancora farcela. Sono molto fiducioso a questo punto, visto l’ottimo funzionamento del letto caldo, di riuscire a far crescere le piante fino alla loro messa a dimora definitiva nonostante si sia nel bel mezzo di un ritorno del freddo che potrebbe seriamente pregiudicare il tutto.

Già, il classico colpo di coda dell’inverno, e scommetto che non sarà l’unico. Eppure tutti, ma dico proprio tutti gli anni, si ripresentano esattamente situazioni del genere dove, ad alcune giornate di caldo sole primaverile, seguono repentini abbassamenti di temperatura dovuti al clima del periodo. E con il ritorno del freddo, puntuali come un orologio, arrivano anche, specialmente da chi coltiva l’orto, le imprecazioni contro il clima, in ogni forma, dimensione e colore. “Questo tempo! ho un sacco di lavoro nell’orto e non posso fare niente!” mi fa uno l’altro giorno maledicendo la neve al monte e il gelido vento che da lì scende a raffica sul suo povero orticello. La cosa un po’ mi diverte e anche quando ricordo che fu così anche l’anno scorso, e due anni fa e tre e così via, nessuno sembra davvero convinto del fatto, come se tendessimo a rimuovere il colpo di coda dell’inverno, chissà…
Il problema delle avversità climatiche tardive è ovviamente un problema in prevalenza del centro e del nord Italia e di solito non colpisce il sud se non in maniera attenuata e breve, anche se il clima impazzito degli ultimi tempi non ha lesinato al Meridione manifestazioni di natura prettamente invernale. Questo per ricordare come, parlando del clima in Italia, sia impossibile generalizzare e se marzo può dirsi a tutti gli effetti piena primavera al sud, al centro e al nord della penisola sarà bene non affrettare i tempi. Di conseguenza, anche in questo periodo, per calcolare i tempi di semine e trapianti nell’orto vanno calcolati gli stessi accorgimenti suggeriti nel post sui lavori nell’orto del mese di febbraio.

In ogni modo è vero che in questo periodo comincia un impegno maggiore nell’orto, spesso con cadenza quotidiana. Continuano le semine in semenzaio e all’aperto e cominciano i primi trapianti a dimora oltre ai lavori del terreno e la lotta alle infestanti che non tardenanno a spuntare.

Semina all’aperto
In questo periodo è possibile seminare in piena terra Barbabietola rossa, bietola a coste, carote, catalogna, ceci, cicoria, fave, lattughe da taglio, piselli, rape, ravanelli e spinaci. L’unico consiglio importante è quello di effettuare semine a scalare in modo tale da non trovarsi il grosso del coltivato tutto insieme ma viceversa un po’ alla volta (e sempre fresco) per un periodo più lungo dell’anno.

Semina in semenzaio
Come già ricordato all’inizio nel semenzaio riparato o a letto caldo è possibile seminare basilico, cetrioli, cocomeri, melanzane, meloni, peperoni, pomodori, sedani e zucchine. Consiglio di seminare direttamente nei vasetti, meglio se di torba e interrati per attenuare così lo stress del trapianto alle giovani piante.

Trapianti
Forse è in questa attività che le differenze nord sud si fanno più vistose: se trapiantare basilico, cetrioli, cocomeri, melanzane, pomodori ecc al sud può dirsi abbastanza sicuro, almeno a fine mese inizio di aprile, la stessa cosa non si può affermare per i centro e soprattutto il nord, dove si dovrà aspettare ancora almeno un mese e più; meglio optare per i più sicuri trapianti di aglio, cavolo cappuccio, cipolle e lattuga.

  • giuseppe

    riesci a rilevare le temperature al suolo nel semenzaio e quelle al suolo fuori dal semenzaio? per avere un’idea della differenza che fa il letto caldo.
    Ciao e Grazie per l’impegno che metti in questo sito.

  • Ciao Giuseppe, stamani metto il termometro nel semensaio, poi ti faccio sapere.
    A presto

  • giuseppe

    Ciao Gianni, hai rilevato le temperature?
    quali sono le differenze di temperature al suolo?
    quanti gradi in più si ottengono per effetto della fermentazione del letame?

  • Ciao Giuseppe, forse un po’ troppo presto per ricavare medie attendibili, ma in questi primi 4 giorni di rilevazioni la temperatura minima dentro al semenzaio è mediamente più alta di 5/6 gradi anche se variabili: il primo giorno, che era piuttosto freddino, i gradi della minima nel semenzaio sono scesi a 6 mentre gli altri giorni erano 8 10 e 11 gradi. Il processo di fermentazione purtroppo non è logicamente controllabile quindi si assiste ad un andamento altalenante che per il momento assicura efficacemente il calore necessario alle piante per crescere, sperando che duri fino alla bella stagione…
    A presto

  • giuseppe

    grazie delle informazioni sempre preziose.

  • Sandro

    Ciao prima di tutto complimenti per il blog, è stato veramente una piacevole scoperta con me!

    la mia domanda è: anche se ormai domani è 1 maggio, potrei azzardare a fare un semensaio di pomodori melanzane zucchine peperoni anche in questo periodo?
    premetto che vivo in provincia di rimini sulle colline, ed il persistente cattivo tempo di questi ultimi mesi mi ha fatto ritardare un sacco di lavorazioni.
    Credi che sia un azzardo? per poi trapiantarle verso metà maggio?

    grazie mille

  • Ciao Sandro, il semenzaio in questione è a letto caldo, cioè sfrutta la trasformazione del letame interrato per generare il calore necessario a far sopravvivere le piantine nei mesi più freddi di febbraio e marzo se si vuol anticipare le semine. Mi sembra quindi superfluo farlo a letto caldo (in questo periodo e soprattutto a Rimini). Certo, puoi farlo “normale” cioè senza la fossa per il letame ma, come fai giustamente notare, siamo a maggio, verrà anche un po’ di caldo voglio sperare…
    A presto

  • Sandro

    Ok grazie mille, questo mi semplificherebbe anche le cose, ma va bene mettere a dimora piantine un mese in ritardo rispetto ai tempi normali o potrei avere scarsi risultati sui frutti in estate?

  • Ciao Sandro, quello è probabile ma sei ancora sicuramente a tempo, vai tranquillo

  • giuseppe

    saranno piantine uguali a quelle fatte un mese fa, solo che inizierai a raccogliere un mese dopo e (salvo malattie) finirai di raccogliere con l’arrivo del freddo così come sarebbe stato seminandole per tempo.

    però con una tale stagione nessuno è abbastanza “dritto”, anche io che ho messo a dimora in serra riscaldata (con stufa a gas) tante piante, mi son visto nascere i primi peperoni ancora 15giorni fa, mentre tra i peperoncini, quelli da ripieno sono già da trapiantare come anche il Thai Dragon e il peperoncino Habanero, il piccante di Cayenna invece non è nato affatto, nemmeno una su oltre mille piantine preparate.

    Tanto per
    Dall’anno scorso sto tenendo presente il calendario biodinamico di Maria Thun sul quale ci sono indicazioni per la semina e i lavori ma anche considerazioni sull’andamento climatico generale e, premesso che fino ad ora ha centrato più dell’80% delle previsioni, il calendario mette che fino al 20maggio continuerà con temperature sotto la media.
    Ieri sera qua c’erano 8°… e siamo in puglia.

  • D’ONGHIA

    sono in Francia e non riescho ad fare crescere il cocommero verde della puglia, fa i fiori giali e non viene il frutto, le foglie si machiano e secchono, perche?

  • Ciao, detta così sembra peronospera, trovi informazioni qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Peronospera
    a presto

  • andrea

    mi sono costruito una serra e o comperato le sementi volevo sapere quando seminare e come procedere grazie risp