E sempre prendendo spunto dal vulcano islandese che sta creando tanti problemi, se siete seguaci delle teorie di James Lovelock e ritenete che il nostro pianeta sia un superorganismo vivente chiamato Gaia (nate, per intenderis, molto prima di Avatar…),  allora l’eruzione dell’Eyjafjallajökull vi sembrerà qualcosa di molto simile a un grido d’allarme, un tentativo (tra l’altro, sembra, ben riuscito) di richiamare l’attenzione su quella che è una giornata simbolo per la salvaguardia della Terra: domani è infatti il 22 aprile e come tutti gli anni si celebra l’Earth Day.

Tra l’altro, grido d’allarme o curioso scherzo del caso, che sia, la Giornata della Terra 2010 è di per sé una ricorrenza importante perché quest’anno compie 40 anni. Tanto è infatti passato da quel 22 aprile del 1970 nel quale 20 milioni di americani diedero vita alla prima manifestazione a difesa del nostro pianeta. Nata come movimento studentesco la giornata ha nel passare degli anni conquistato importanza tanto da coinvolgere, nell’edizione di quest’anno, qualcosa come 190 paesi e oltre un miliardo di persone.

Che servono tutte, perché anche se sono passate quattro decadi dalla prima edizione il mondo è più in pericolo che mai. Per questo l’Earth Day 2010 vuole essere un punto di svolta per far progredire la politica sul clima, l’efficienza energetica, le energie rinnovabili e posti di lavoro “green” proponendo una rete di eventi diffusi praticamente in tutto il mondo alla quale partecipano milioni di persone che si attivano impegnandosi personalmente per promuovere nuovi modelli economici che abbiano come obiettivo primario la sostenibilità, cercando di rendere la Giornata della Terra 2010 un’occasione fondamentale per i cittadini, le aziende e i governi che vogliono invertire la tendenza al disastro irreparabile.

Per quanto riguarda gli eventi del nostro Paese  sono molte le iniziative sparse per tutta la Penisola anche se l’appuntamento sicuramente più importante è senz’altro a Roma dalle 20 il Geo Music Live, terzo appuntamento, quest’anno al Circo Massimo, con il grande concerto di sensibilizzazione organizzato dal canale Nat Geo Music e condotto da Filippa Lagerback con artisti del calibro di Pino Daniele, il gruppo inglese Morcheeba, la cantante maliana Rokia Traoré e i DDG feat, mentre il dj Claudio Coccoluto chiuderà il concerto con una Night Geo Sessions.

Ma tanti sono gli appuntamenti italiani, basterà consultare i siti interessati per decidere a quale partecipare per dare un contributo anche simbolico alla giornata e dare un seguito al vulcanico grido di dolore del nostro pianeta.
Maggiori info:
Sito ufficiale dell’Earth Day
Sito italiano dell’evento: Giornata Mondiale della Terra – eventi
Decrescita Felice Social Network

  • Anonimo

    il concertone di roma saru00e0 a 0 impatto ambientale,zero inquinamento (era pure ora); io che nn potru00f2 andare a roma seguiru00f2 la diretta web su http://www.myspace/natgeomusic

  • Gianni

    ciao magoh, importantissimo, giusto ricordarlo. Grazie della precisazione

  • Ale

    Devo dire che anche l’aspetto musicale dell’Earth Day mi piace molto… E’ un modo intelligente per attirare l’attenzione dei giovani sulla salute del nostro pianeta. Il cast di quest’anno (Pino Daniele, Morcheeba, Rokia Traore) mi piace molto.

  • magoh

    il concertone di roma sarà a 0 impatto ambientale,zero inquinamento (era pure ora); io che nn potrò andare a roma seguirò la diretta web su http://www.myspace/natgeomusic

  • Gianni

    ciao magoh, importantissimo, giusto ricordarlo. Grazie della precisazione

  • Ale

    Devo dire che anche l'aspetto musicale dell'Earth Day mi piace molto… E' un modo intelligente per attirare l'attenzione dei giovani sulla salute del nostro pianeta. Il cast di quest'anno (Pino Daniele, Morcheeba, Rokia Traore) mi piace molto.