Visto che l’argomento suscita un certo interesse continuiamo l’approfondimento sull’albero delle melanzane ripartendo da un commento di Carmelo che chiedeva:

una domanda all’esperto: non avendo a disposizione una pianta di solanum torvum nè semi da piantare è possibile avere lo stesso effetto innestando su piante Solanum sodomaeum?

Non essendo certo io un esperto dell’argomento ho osato disturbare Francesco che coltiva con successo da anni la pianta di Solanum torvum innestata con piante di melanzana (potete leggere un suo precedente intervento qui), e, con la solita gentilezza e disponibilità, non solo a risposto alla domanda del nostro lettore ma ha anche spedito le foto delle sue piante che testimoniano l’efficacia e il successo della sua tecnica.

Quel che segue è la summa di alcune mail che Francesco ha gentilmente scambiato con me. Alla domanda di Carmelo, ovvero se è possibile effettuare l’innesto sulla pianta di Solanum sodomaeum (detto anche il Pomo di Sodoma, morella di Sodoma o pomodoro selvaggio), Francesco risponde così:

Non ho idea. Tentare non nuoce, anche se non ne vale la pena perchè si tratta di un arbusto alto circa un metro, mentre il Solanum torvum arriva ad una altezza di 4 metri e,  per questo motivo, l’innesto cresce ad albero tanto da consentire la raccolta delle melanzane dal basso. L’innesto del pomodoro non produce lo stesso effetto perché tende ad abbassarsi lungo il tronco. Tengo altresì a precisarti che l’innesto non è perenne: io sono riuscito a coltivarlo per un massimo di due anni e non in campo aperto. Ritornando all’innesto basso, posso assicurarti che sul mercato esistono piante di melanzane innestate sul Solanum torvum. Tale innesto certamente ha scopi produttivi e non ornamentali. (…)
Alcuni miei amici hanno praticato l’innesto della pianta di melanzana sulla “Datura stramonium” comunemente chiamata tromba d’angelo.

L’innesto della melanzana sullo Stramonio? Sembra interessante, varrà la pena approfondire…
Ho poi chiesto lumi sulle sue piante, in particolare sulla loro produzione (qui sopra l’albero con innestata la melanzana bianca):

(…) Sul secondo albero avevo innestato le melanzane bianche. (…) Mi facevano una produzione abbondante, anche perché la fioritura della pianta comincia a primavera. Adesso per i motivi che ti ho già accennato ho difficoltà ad accudire le piante, una volta innestate (…)

Poi, siccome mi sono messo in testa di provarci anch’io a coltivare l’albero delle melanzane, quanto segue mi ha un po’ scoraggiato:

(…) Con riguardo alla zona ritengo che avrai grosse difficoltà, comunque coltivando e allevando la pianta in serra, sotto una tettoia o avendo cura di coprirla con della reti frangivento da ottobre ad aprile, puoi sperare di toglierti la soddisfazione di raccogliere le melanzane dal tuo albero.

Infine, suscitando in me molta curiosità, conclude così:

Caro Gianni ti porto a conoscenza che sono anche in possesso di una piantina d’ulivo che porta le olive di colore bianco. Strano? No perchè non ho inventato nulla.

Olive bianche?!?!? Questa, caro Francesco, devi proprio spiegarmela!