Il lampone (Rubus idaeus) pur avendo un aspetto esterno vagamente simile a quello della fragola in realtà appartiene alla genere Rubus, lo stesso che comprende anche le more. Nel primo anno si presenta con fusti semplici ed eretti, che poi diventano arcuati e ramificati. Ha foglie verdi nella parte superiore e bianco-tormentose sulla parte inferiore che sono divise in circa 6 o 7 foglioline seghettate. I fiori sono piccoli e bianchi, riuniti in grappoli e nascono il secondo anno verso l’inizio dell’estate. La pianta può raggiungere i 2 metri d’altezza e i frutti sono di colore rosso, leggermente pubescenti, formati da tante piccole drupe strettamente unite tra di loro. ll lampone nasce spontaneo nei luoghi freschi in campagna e nei boschetti di media altitudine, da luglio fino ai primi di settembre, ha un gusto gradevolissimo, ma è soprattutto salutare grazie al contenuto elevato di vitamine, minerali, di tannini, polifenoli e acidi organici (citrico, malico, ossalico ma principalmente acido ellagico) che ne fanno una vera barriera contro il cancro. Le elevate quantità di calcio e di vitamina C, che si trovano nel frutto, lo rendono adatto ai bambini e agli anziani, mentre la quasi totale assenza di zuccheri lo rendono sicuro, come le fragole o il mirtillo, anche per i diabetici. I tannini e i polifenoli, contenuti in gran quantità nel lampone, sono utili contro i radicali liberi, contro l’invecchiamento precoce, e a favore delle attività antinfiammatorie dei vasi capillari. Il lampone è diuretico, lassativo, depurativo, rinfrescante, energetico; viene consigliato a chi soffre di acidità gastrica, dolori reumatici e per prevenire bronchiti e infezioni delle vie urinarie.
Uno studio scientifico pubblicato dal Journal of Agricultural and Food Chemistry conferma le proprietà anticancerogene dei polifenoli del lampone. Tra i vari polifenoli in particolare l’acido ellagico si è rivelato una potente molecola anticancerogena. La sua azione si dimostra nei confronti del tumore della cervice uterina e anche delle cellule del tumore del colon. Frutti come il lampone, ma anche mirtillo, fragola e soprattutto melograno, ricchi della molecola in oggetto sono una buona barriera contro il cancro. Negli animali nutriti con i lamponi, un quinto dei geni interessati dai tumori ha mostrato livelli bassi di attività, dimostrando che questi frutti sono efficaci nel contrastare la formazione e la proliferazione di cellule tumorali. Questi importanti risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Cancer Research, hanno inoltre contribuito ad individuare che l’acido ellagico potrebbe avere un ruolo fondamentale nel contrastare lo sviluppo precoce del cancro. Gary D.Stoner, autore principale della ricerca, conferma che è chiaramente dimostrato che i lamponi contengono una varietà di composti antitumorali con effetti considerevoli sui geni coinvolti nello sviluppo di cancro.
Anche le foglie, molto ricche di tannini, hanno proprietà medicinali: sono astringenti, diuretiche, depurative, toniche e sudorifere.
Ricordo che il lampone non è un frutto di questa stagione, ci sono però in vendita degli ottimi succhi di lampone biologici con intatti i vari nutrienti salutari.
foto di Marko_K
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