Maggio, i lavori nell\'orto
La situazione nella mia zona è più o meno questa: ormai da mesi, quando non piove per l’intera settimana, il poco sole che spunta tra una perturbazione e l’altra non riesce a far asciugare il terreno, condizione necessaria per poter piantare ortaggi, costringendo chi fa l’orto a rinviare continuamente l’inizio del periodo di maggiore attività. Con conseguenti, almeno dalle mie parti, imprecazioni contro Giove Pluvio (e dintorni…) da Guinness dei primati. Non che sia andata meglio a quei pochi che sono riusciti a mettere a dimora qualche pianta: l’altro ieri una forte grandinata ha danneggiato seriamente pomodori, melanzane e zucchine non protetti compromettendo il lavoro fin qui fatto.
Il periodo piovoso insomma, par di capire più o meno così in tutta Italia, mette i bastoni tra le ruote al povero orticoltore, costringendolo a lavori svolti a singhiozzo, affrettati, spesso inutili. Eppure in questo mese da fare non manca di certo.

Prima di tutto è importante ricordare che la tempistica dei lavori si riferisce indicativamente alla zona del centro Italia mentre per il resto del paese è bene posticipare o anticipare le attività basandosi sulla cartina pubblicata nel post di febbraio. Tutto da prendere con le molle comunque perché basato su molti fattori, atmosferici in primis, che possono variare di volta in volta e solo l’esperienza e un po’ di buon senso aiuteranno a prendere le decisioni migliori.

Semine
In questo periodo, tempo permettendo, è possibile seminare un gran numero di ortaggi: basilico, bietola a coste, cetriolo, cicoria (e lattuga) da taglio, carote, fagioli e fagiolini, lattughe estive, pomodori, porri, prezzemolo, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, zucche e zucchine mentre conviene aspettare qualche giorno per cardi, cavoli e verza.

Trapianto
Se non avete intenzione di coltivare gli ortaggi partendo dal seme potete acquistare direttamente dai vivaisti le piante già cresciute da mettere direttamente a dimora, facendo attenzione semmai a non prendere piante stente e  poco sviluppate che potrebbero tardare la ripresa vegetativa e di conseguenza produrre più tardi e a volte in minor quantità. Da metà mese in avanti è possibile il trapianto di cetrioli, cocomeri, melanzane, meloni, peperoni, pomodori e zucchine tutti rigorosamente interrati con il loro pane di terra; piazzate subito anche i sostegni, agli ortaggi che li richiedono, per evitare di disturbarne la crescita sistemandoli in un secondo tempo.

Annaffiature
Sembrerà strano ma potrebbe verificarsi anche questa eventualità. Humor a parte quando il sole tornerà a splendere come di solito fa a maggio questa operazione diventerà fondamentale. Evitare come sempre di annaffiare nelle ore più calde della giornata preferendo la sera o la mattina presto. Attenzione anche a non bagnare le foglie e i frutti sia per evitare le bruciature dovute all’effetto lente delle gocce, sia per non favorire la comparsa delle malattie fungine.

Controllo infestanti
È molto importante in questo periodo eliminare quante più infestanti possibile che, grazie alle abbondanti piogge, sono quest’anno particolarmente agguerrite e se non debitamente controllate possono causare seri problemi alle colture. Potete usare zappature e sarchiature ma intorno alle piante è bene intervenire con le mani: sarà pure lungo e faticoso ma è in sostanza il metodo più efficace per ottenere buoni risultati. Se invece volete evitare tutto questo e ottenere al contempo un orto libero dalle odiate erbacce potete provare con i teli di amido di mais che sono completamente biodegradabili e, una volta svolto il loro compito contro le infestanti, possono essere lavorati con il terreno.
Foto di zarpynho