giardini-dentro-le-palle
Beh, lasciate che mi bulli come farebbe un bambino dell’asilo. Ricordate il giardino dentro una palla? Una volta pubblicato il post, preso dal fanatismo, ho pure creato, passo-dopo-passo come si conviene, un “instruzionabile” (passatemi l’orrenda traduzione) e l’ho inserito su Instructables, il famoso sito per appassionati del fai-da-te e, essendo il contenitore del giardino di fatto un addobbo natalizio, ho potuto partecipare allo “Homemade Holidays Contest“, il concorso interno al sito dedicato alle invenzioni create dagli utenti in funzione delle festività. Ebbene, lunedì in tarda serata, mi è giunta una mail che mi informava di un premio vinto dalla mia idea!
Wow! Non vi nascondo che la cosa mi ha fatto un certo piacere. Non tanto per il valore del premio in sé (comunque del rispettabile valore di 100$) quanto per l’attenzione e i commenti generalmente positivi che la cosa ha suscitato. Quella di Instructables è una comunità molto attenta e competente e il fatto che l’idea abbia destato interesse è forse il migliore dei premi.

La validità del giardino dentro una palla però si misura anche con la prova del tempo e questa la si potrà valutare solo tra un po’ anche se, a quasi un mese di distanza dal loro inusuale rinvaso, le piante all’interno della sfera continuano a passarsela tutto sommato bene.
In occasione delle festività natalizie ho infatti approfittato del mio delirio per i giardini in bottiglia e ho preparato in tutto 11 “micromondi”, due li ho tenuti per me e gli altri li ho regalati agli amici (foto in alto); avrei voluto farne molti di più da regalare a un maggior numero di persone ma purtroppo le sfere di plastica sono andate esaurite e non ho potuto soddisfare tutte le richieste. Tant’è. Per capire come se la passano i mini giardini in circolazione, ed effettuare una sorta di test, ho chiesto ai legittimi proprietari di mandarmi alcune foto e per ora hanno risposto in cinque.
Devo dire che per il momento le piante godono di ottima salute e pure il muschio, anche se quest’ultimo, dentro a un paio di sfere, in alcune zone ha visto il suo verde brillante lasciare il posto a un colorino tendente al marrone che non lascia sperare in niente di buono…

Comunque ripeto che per ora la cosa sembra funzionare. L’unico problema, se di problema si tratta, è che sono spuntate praticamente in tutti i mini giardini molte piantine di erbe spontanee i cui semi erano finiti nel muschio raccolto. L’effetto non è un granché, visto che le piantine in genere si sono allungate a dismisura formando degli esili fili slanciatisi alla disperata ricerca di un po’ di luce, ma il fatto non sembra disturbare gli amici che al contrario apprezzano la capacità del minimondo di evolversi in totale indipendenza. Un minimondo pure autosufficiente, perché fino a oggi in nessun caso ha richiesto l’aggiunta di acqua, segno evidente che l’umidità all’interno della sfera si mantiene alta e il clima per piante e muschio ideale.

In un caso poi, lo vedete tra le foto qui sotto, un giardino dentro la palla comincia a ospitare anche altre forme di vita diverse da quelle appartenenti al regno vegetale: appeso alla parete trasparente, un piccolo ragno sembra scrutare quello che accade fuori dal suo mondo…

  • paolo

    ieri ho ripulito con l’aiuto di uno stecchino lungo (spiedino di legno) la palla di margherita dal (poco) muschio diventato marrone. mi è sorto un dubbio, anche e specialmente per i micromondi più grandi… è possibile sostituire il muschio con corteccia (magari sminuzzata) oppure sassolini bianchi in maniera da limitare la proliferazione delle inevitabili “infestanti” e magari dare un po’ più di risalto (utile sopratutto in caso di vetro verde) alle piantine? grazie!

  • Ciao Paolo, anch’io ho tolto le infestanti con lo stesso metodo. Per quanto riguarda la sostituzione del muschio tutto è possibile ma da un punto di vista estetico immagino che non ci sia paragone. A presto

  • premio meritatissimo!
    ancora una volta complimenti!

  • luca

    Complimenti!! :D

  • Stefano

    Premio decisamente meritato…e naturalmente hai fatto venire anche a me la voglia di creare un minimondo…:-)