Ebbene sì, qualche buon tempone ha pensato bene di usare questo blog per diffondere il proprio codice malevolo allo scopo di ingannare i visitatori con intenti immagino poco edificanti. Per tutta la giornata di ieri, nonostante il problema fosse stato immediatamente risolto, i motori di ricerca hanno segnalato il dominio florablog.it (e le pagine in esso contenute) con messaggi davvero poco tranquillizzanti, avvertendo i malcapitati di non aprire le pagine del blog, pena la tramutazione dell’acqua in sangue, le invasioni di cavallette, le stragi di primogeniti e altre simpatiche conseguenze.
Ironia biblica a parte, non è molto lusinghiero ma è andata proprio così e vedremo di trarne insegnamento. Da poche ore intanto le cose sembrano tornate a posto e pure la grande G (che ringrazio per la celerità) ha tolto l’avviso di pericolo. Colgo l’occasione per scusarmi con i lettori per il contrattempo e per ringraziare l’amico Carolemico che mi ha tempestivamente segnalato il problema.
Appuntamento a domani, hacker permettendo…

  • carolemico

    Ciao Gianni, ora è tutto OK, Bravo.

  • Cos’u00e8 ci sono anche gli hacker antiambientalisti?

  • Gianni

    :)nnon credo interessi loro quello che fai, quello che gli serve u00e8 un sito da bucare per poter fare quel che fanno…

  • Cos'è ci sono anche gli hacker antiambientalisti?

  • Gianni

    :)
    non credo interessi loro quello che fai, quello che gli serve è un sito da bucare per poter fare quel che fanno…