Dopo tanto tempo eccomi di nuovo qua! L’occasione me l’ha data il desiderio di Gianni di continuare a illustrare le tecniche di innesto e visto che avevo intenzione di fare qualcosa in tal senso ci siamo ritrovati e abbiamo filmato l’innesto a corona su una piccola pianta di olivo.
L’innesto a corona è detto anche innesto a sottocorteccia perché è lì che va di fatto inserita la marza ed è conosciuto da tempo tra gli olivicoltori come uno dei metodi migliori per la riproduzione delle diverse varietà di olivo da olio o da mensa ma è una tecnica che ben si presta anche per le drupacee, per gli agrumi e anche per quella operazione chiamata reinnesto delle piante adulte, ovvero quando si vuole cambiare di netto la parte aerea dell’albero.

Questo tipo di innesto va eseguito in primavera quando le piante da innestare sono ripartite e soprattutto sono “in succhio”, periodo nel quale la corteccia riesce a staccarsi bene dalla parte del tronco detta cambio. Le gemme marze però devono essere ferme e per procedere al meglio vanno prelevate in autunno e conservate in frigo fino al momento dell’innesto. Le marze devono avere almeno 2 o 3 gemme e devono essere tagliate sulla parte finale in obliquo partendo dalla parte interna per procedere verso l’esterno; una variante del taglio è detta a becco di clarino (o di flauto) e consiste in due tagli laterali che tendono a convergere verso la parte finale che va inserita nel portainnesto. Il taglio sul portainnesto stesso va effettuato longitudinalmente alla pianta dopo che questa è stata capitozzata.

In questo video viene eseguito tale tecnica su una piccola piantina di olivo in quanto sicuramente più maneggevole e pratico. Logicamente tale tipo di innesto può esser applicato anche solo alle singole branche, in special modo quando ci si trova in pieno campo con piante vecchie da ringiovanire. Come in tutti i tipi di innesto, la cosa fondamentale è che il cambio della marza e quello del portainnesto siano a perfetto contatto, e che il procedimento venga eseguito il più velocemente possibile per non disidratare le parti scoperte. Ricordatevi inoltre di utilizzare sempre attrezzi ben affilati e puliti, in modo tale da scongiurare l’insorgere di patologie. Però ora largo al video…
Ah! dimenticavo, buon bonsai a tutti!

  • Interessantissimo… seguirò tutte le altre lezioni precedenti e successive
    ciao Semola

  • Alessandra

    ciao gianni, sono Alessandra. Coltivo soltanto piccole piantine, soprattutto carnivore. Ho letto il tuo articolo sull’innesto della piccola piantina di olivo e volevo chiederti delle marze: nel caso di grandi piante, com’u00e8 possibile “conservarle in frigo” ?rnsaluti! il tuo blog u00e8 bellissimo!! lo seguo sempre!

  • Gianni

    Ciao Alessandra, grazie del supporto. Conservare le marze in frigo u00e8 semplice, anche per piante di grandi dimensioni: prelevate in autunno le marze sono tutt’al piu00f9 lunghe massimo 20-30 cm o poco piu00f9 e riposte in una busta di plastica trovano sicuramente spazio nel nostro frigorifero. A prestonps: Quali carnivore coltivi?

  • Alessandra

    Ciao Gianni, grazie per la risposta alla mia curiositu00e0! pensavo ci fosse bisogno di rami piu00f9 grandi, e invece no :)rnLe mie piante carnivore sono vari tipi di drosera: capensis, red, burmanni, natalensis, albae, tipical, spatulata.rnHo una piccola serra che tengo sulla scrivania: lu00ec si trovano le mie piantine, che crescono mooolto lentamente aiutate da una lampada che fornisce i 23-26 gradi durante le ore di luce. un supporto in piu00f9 alla luce del sole! rnDevo farti i miei complimenti anche per un altro tuo post, quello delle sfere di natale con il giardino dentro… bellissime!!! pensavo ad una piccola serra per piante carnivore.. forse puu00f2 funzionare, dato che anche loro hanno bisogno di tanta umiditu00e0 e acqua…per ora sono ancora troppo piccole peru00f2, magari a natale :) rn

  • Alessandra

    ciao gianni, sono Alessandra. Coltivo soltanto piccole piantine, soprattutto carnivore. Ho letto il tuo articolo sull'innesto della piccola piantina di olivo e volevo chiederti delle marze: nel caso di grandi piante, com'è possibile “conservarle in frigo” ?
    saluti! il tuo blog è bellissimo!! lo seguo sempre!

  • Gianni

    Ciao Alessandra, grazie del supporto. Conservare le marze in frigo è semplice, anche per piante di grandi dimensioni: prelevate in autunno le marze sono tutt'al più lunghe massimo 20-30 cm o poco più e riposte in una busta di plastica trovano sicuramente spazio nel nostro frigorifero. A presto
    ps: Quali carnivore coltivi?

  • Alessandra

    Ciao Gianni, grazie per la risposta alla mia curiosità! pensavo ci fosse bisogno di rami più grandi, e invece no :)
    Le mie piante carnivore sono vari tipi di drosera: capensis, red, burmanni, natalensis, albae, tipical, spatulata.
    Ho una piccola serra che tengo sulla scrivania: lì si trovano le mie piantine, che crescono mooolto lentamente aiutate da una lampada che fornisce i 23-26 gradi durante le ore di luce. un supporto in più alla luce del sole!
    Devo farti i miei complimenti anche per un altro tuo post, quello delle sfere di natale con il giardino dentro… bellissime!!! pensavo ad una piccola serra per piante carnivore.. forse può funzionare, dato che anche loro hanno bisogno di tanta umidità e acqua…per ora sono ancora troppo piccole però, magari a natale :)

  • Roberto

    quando si puu00f2 togliere la raffia dall’innesto? ho dovo aspetttare che fi tagli da sola^????

  • Stefano

    la rafia dall’innesto si puu00f2 togliere quando l’innesto avru00e0 sicuramente attecchito, ciou00e8 approssimativamente quando le gemme della marza avranno raggiunto una lunghezza di circa 10-15 cm e la zona di innesto si vedru00e0 notevolmente ingrossata.

  • Ugo

    quando si innesta il fico?

  • Aldo_il_bravo

    si puo anestare l”OLIVOa spacco?n

  • Gianni

    meglio se lo fai a corona

  • Xxx
  • cosa è quella cosa bianca che si mette dopo aver inserito le marze e legata..

  • dopo l’innesto, cosa è quella specie di colla bianca che si mette dopo aver inserito le marze e legata..

  • Francesco-baroni

    Devo piantare un  melo Fugj invasato di circa 1.50 cm al quale vorrei dare la forma a spalliera,vorrei sapere la tecnica più indicata 

  • Carl57

    buongiorno  o’ innestato una pianta di olivo e i 2 innesti li o’ fatti diversi da loro 1 lo fatto a scudetto laltro a pezza vanno bene oppure o sbagliato se o sbagliato ce qualcuno che mi puo dire in che cosa o’ sbagliato grazzi