Piante per principianti: Dracena marginata

Dracena marginataEcco una pianta d’appartamento con cui cominciare la propria esperienza di coltivazione, facile da curare, con poche esigenze e molto bella.
Ha un tronco legnoso con in cima un ciuffo di foglie natriformi della lunghezza di circa cm. 40, di colore verde scuro con margini rosso scuro. La varietà “Dracena marginata tricolor” ha striature color crema, verde e rosa intenso, particolarmente adatta ad ambienti moderni.
Vive bene in appartamento a luce filtrata, lontano da fonti di calore. In estate deve essere bagnata piuttosto frequentemente, io però consiglio le bagnature solo quando lo strato superficiale del terreno è asciutto per non lasciarlo fradicio troppo a lungo e rischiare marciumi, evitando sempre di lasciare acqua nel sottovaso; in inverno diradare le innaffiature. Sia in estate che in inverno è bene nebulizzare ogni tanto il fogliame con acqua distillata a temperatura ambiente in modo da evitare che le punte delle foglie si secchino. Dovete concimarla dalla primavera all’autunno ogni 15/20 giorni circa con un normale preparato liquido per piante verdi reperibile in commercio. Rinvasatela ogni anno in primavera con parti uguali di terriccio organico, sabbia e torba aumentando ogni volta il diametro del vaso di due centimetri fino al raggiungimento dei 30 centimetri, a questo punto limitarsi a rimuovere il terriccio superficiale sostituendolo con nuovo terriccio.

L’orto, un piacere e una risorsa

L’orto, un piacere e una risorsaLa spesa di tutti i giorni si sa è in costante aumento. I prodotti alimentari in genere, ma anche la frutta e la verdura, hanno subito delle impennate del prezzo preoccupanti. Se aggiungiamo anche il non secondario vantaggio di trovarsi sulla tavola prodotti genuini e controllati perché coltivati da noi ecco che trovare un appezzamento di terreno oppure ritagliarsi un angolo nel giardino da coltivare ad orto è sicuramente un’idea brillante. Read More

Più biossido di carbonio più voracità per i parassiti!

Bruchi parassiti
(Foto: David Basagni)

Le Scienze
(Edizione Italiana di Scientifica American) pubblica un interessante articolo su un esperimento effettuato dall”Università dell’Illinois a Urban-Champaign sul rapporto tra CO2 e la pericolosità dei parassiti.
Stando ai risultati dello studio sembra che all’aumentare di biossido di carbonio aumenti anche l’aggressvità dei parassiti nei confronti delle piante, effetto particolarmente cruento per quanto riguarda i bruchi dei coleotteri come la Popillia japonica e la Diabrotica virgifera. Sembra anche che, dato il maggiore contenuto di carboidrati (dato che l’aumento di CO2 accelera la velocità di fotosintesi, aumentando di conseguenza la concentrazione di carboidrati nelle foglie rispetto alle sostanze azotate) i parassiti ne traggano beneficio in termini di aumento della durata vita.
Brutta storia, non c’è che dire, visto che ci attendono parassiti ancora più agguerriti cercheremo di scrivere di rimedi efficaci (e naturali!) per non farsi cogliere di sorpresa!

L’erba del vicino (non) è sempre più verde…

Prato… ovvero come mantenere un prato da fare invidia!
Sì, lo sappiamo, avere un bel manto erboso non è facile come sembra. Costa molto sudore e molta dedizione pari solo alla soddisfazione che un prato tenuto bene può donare.
Torneremo spesso a parlare del prato sotto i vari aspetti che interessano la sua scelta e il suo mantenimento, i trucchi, i consigli e i suggerimenti per avere l’erba più verde del vicino ma parleremo anche dell’impatto ecologico che il mantenimento del manto erboso comporta.
Quello che ci interessa ora è vedere cosa fare al nostro prato, all’inizio della primavera, per farlo ripartire nel migliore dei modi. Read More

Piante per principianti: il Sedum sieboldii

Sedum sieboldiiAmate le piante ma non avete propriamente il pollice verde? Vorreste coltivarne ma proprio non vi sopravvivono? Niente paura! da oggi proporremo alcune piante facili da coltivare adatte ai principianti che vi daranno grosse soddisfazioni.
Cominciamo con il Sedum sieboldii, una pianta della famiglia delle Crassulaceae, originaria del Giappone e, a dispetto dell’apparenza, piuttosto rustica.
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Andar per Fiere e Mostre

Vediamo dove trovare in questo periodo qualche Fiera e Mostra dedicata al regno vegetale in genere.

Locarno Camelie
Locarno, Svizzera
20 – 24 marzo 2008

Tra le spendide camelie di Locarno, per la festa dedicata a questo bellissimo fiore, ritenuta il più importante appuntamento europeo.
Maggiori informazioni

Giardini dell’Isola Madre
la fioritura della Camelie
Isola Maggiore, Lago Maggiore
22 Marzo – 13 Aprile

Dal 22 marzo al 13 aprile “esplode” la fioritura delle Camelie nell’Isola Madre. Sarà possibile ammirare e fotografare anche varietà che sono oggi estinte in natura. Le prime Camelie arrivarono qui nel 1828
Comunicato stampa

VerdeMura
Lucca
28 – 30 marzo 2008

Una nuova manifestazione a Lucca sulla scia dell’ottima “Murabilia-Mura in Fiore” che si svolge quest’ultima a settembre.
Murabilia

Florea
Repubblica di San Marino
12 – 13 aprile 2008

Mostra mercato di piante ed essenze rare, troverete piante rare e bellissime.
Sito dell’evento

Flora, mostra mercato di piante e fiori
Castello di Roccolo, Busca – Cuneo
19 – 20 aprile 2008

Mostra mercato di piante e fiori.
Tenete d’occhio il sito del Comune di Busca

Reggello fiorita
Reggello, Firenze
20 aprile 2008

Tradizionale mostra mercato di piante e fiori.
Comune di Reggello

Logicamente è solo un piccolo elenco delle manifestazioni che si svolgeranno tra la fine di marzo e aprile, se avete delle segnalazioni da fare lasciate un commento e aggiornerò sicuramente il post.

Allarme rosso per il pino marittimo in Toscana

pino marittimoTra Viareggio e Livorno si sta consumando uno sterminio. La vittima è il Pinus pinaster comunemente detto pino marittimo la pianta che spesso caratterizza le nostre campagne in prossimità del mare. Il killer è Matsucoccus feytaudi volgarmente chiamato anche Cocciniglia corticola, che, insinuandosi sotto la corteccia del pino, ne succhia la linfa vitale condannandolo inesorabilmente a morte sicura nel giro di due anni.
Sembra si possa solo contrastarlo ma non sconfiggerlo. La situazione appare piuttosto grave e La Repubblica Firenze ha dedicato un ampio approfondimento; è possibile anche segnalare, con foto e video, la presenza del parassita in zone diverse: e tu hai avvistato niente di strano?

altre informazioni disponibili scaricando un PDF tramite questo link dell’Arsia Toscana.

Piante da appartamento: Beaucarnea recurvata, detta “mangiafumo”

mangiafumo01.jpgPianta da appartamento di origine messicana, la Beaucarnea recurvata ha un aspetto particolare, infatti si presenta con un tronco legnoso con in cima ciuffi di foglie nastriformi che possono arrivare fino ad un metro di lunghezza; ama gli ambienti bene illuminati e, all’ombra di un albero, in estate, vive bene anche all’aperto. In inverno deve essere riparata in casa lontano da fonti di calore ma in una zona bene illuminata. Non ha particolari esigenze, preferisce la siccità ad innaffiature frequenti, in estate bisogna bagnare il terreno solo quando si presenta quasi asciutto e in inverno bisogna ridurre ulteriormente le innaffiature (in un ambiente mediamente riscaldato è sufficiente bagnare una volta al mese e stare attenti a non lasciare l’acqua nel sottovaso). Somministrare ogni venti giorni circa un normale concime liquido per piante verdi, solo in primavera-estate. Abbastanza resistente alle malattie, può essere attaccata da cocciniglia e cocciniglia cotonosa; in questo caso agire quanto prima sulle parti colpite con un batuffolo di cotone bagnato con alcool etilico. Di facile coltivazione è adatta a tutti, ai principianti, agli smemorati e ai principianti smemorati.

Primula, il fiore che fa Primavera

Primula
La Primula si sa è uno dei simboli della Primavera in arrivo. Alla fine dell’inverno non è raro trovare questa pianta in fiore in zone umide, in modo particolare lungo i corsi d’acqua. Ne esistono di moltissime specie, oltre 400 e molte nascono anche in Italia. Per quanto riguarda la coltivazione se avete una zona nel giardino a mezz’ombra potete coltivarla con successo, purchè il terreno e l’acqua non siano calcarei; questa pianta infatti ha bisogno di un terreno neutro o leggermente acido. Ama l’umidità nell’aria, ma bisogna stare attenti a non bagnarla troppo al fine di evitare marciumi. Può essere coltivata sia in piena terra che in vaso e concimata con normali concimi in commercio.
Dovrete inoltre avere l’accortezza di togliere di volta in volta i fiori secchi.
È una bella sfida, ma se avrete queste attenzioni e un pò di passione, potrete vedere le vostre primole rifiorire anche per anni e, vi posso garantire, sarà motivo di orgoglio.