Tamarindo, non solo fresca bevanda estiva, ma anche regolatore intestinale

Tamarindo, non solo fresca bevanda estiva, ma anche regolatore intestinale
Il tamarindo (Tamarindus indica) è un albero maestoso, sempreverde che vive piuttosto a lungo, appartenente alla famiglia delle Leguminose, originario del Madagascar e poi diffusasi anche in aree tropicali dell’Asia. La sua altezza può raggiungere i 30 metri, mentre la sua circonferenza arriva a più di 7 metri. Le foglie sono lunghe fino a 15 cm., i fiori sono riuniti a grappoli di colore giallo con striature rosse o arancioni, mentre i frutti sono baccelli penduli dalla forma leggermente incurvata lunghi dai 10 ai 15 cm. ed hanno una colorazione marrone; i semi, da 4 a 12 per ogni baccello, sono inseriti in una polpa giallastra o bruna dal sapore leggermente aspro ma gradevole. Questa polpa viene usata in cucina sia come ingrediente per la salsa (“Worcestershire”), sia come bevanda (soprattutto in Italia lo sciroppo al tamarindo). Ha sapore acidulo, ma comunque piacevole, che può variare a seconda che il frutto sia ben maturo o ancora acerbo. Ma oltre ad essere utilizzato in cucina, il tamarindo ha ottime proprietà nutrizionali. Read More

Rosa canina, un pieno di vitamina C

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La Rosa canina (Rosa canina L.), della famiglia delle Rosaceae, è forse la più famosa tra le rose selvatiche presenti nelle nostre campagne, diffusa ovunque nel nostro Paese; è un arbusto la cui altezza può raggiungere anche i 3 metri, con fusto e rami ricoperti di spine e le foglie ovali, dentellate e allungate. Quelli che impropriamente vengono definiti i frutti della rosa canina sono in realtà falsi, in quanto sono ingrossamenti del ricettacolo chiamati “cinorroidi” e contengono gli acheni che sono i veri frutti della pianta, le parti usate in fitoterapia, che maturano alla fine dell’estate.
Una volta maturi, i cinorrodi vengono raccolti per la loro altissima concentrazione di vitamina C. (acido ascorbico), più alta che in qualsiasi altro frutto: l´arancia contiene mediamente 50 mg. per etto di acido ascorbico, mentre la rosa canina può arrivare addirittura 2250 mg. Read More

Altea, un eccellente antinfiammatorio naturale

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L’altea (Althaea officinalis L.), della famiglia delle Malvaceae, è un erba perenne le cui foglie sono incise con venature non troppo profonde, il fusto è eretto e ricoperto da peli morbidi, i fiori sono riuniti a grappolo di colore bianco-rosati. La fioritura avviene in estate e può superare il metro e mezzo d’altezza. La pianta ama gli ambienti ricchi di acqua o molto umidi ed è diffusa soprattutto nell’Italia settentrionale e centrale, ma proviene dagli USA,  dal Massachusetts e dalla Virginia in particolare.
La parte medicinale è costituita dalle radici scorticate, raccolte in autunno, ma anche dalle foglie e da i fiori. La principale proprietà dell’altea è quella di essere un eccellente antinfiammatorio, usato  nella lotta a bronchiti, faringiti, tossi secche tipiche del tratto orofaringeo. Read More

Pera, un pieno di sali minerali e ottima fibra

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Il pero (Pyrus communis), appartenente alla famiglia delle Rosaceae, ha origini antichissime; si pensa che fosse conosciuto e consumato già dall’età della Pietra, mentre nella mitologia greca (ne parla Omero) era il frutto favorito dagli Dei e dagli eroi. Il pero cresce spontaneo nei boschi europei in diverse varietà; è un albero vigoroso, che può raggiungere anche i 15-18 m. di altezza, ed è tipico dei climi temperati, non tollera il freddo e l’eccessivo caldo. La pera è succosa, dissetante (è costituita per l’85% da acqua, perciò rappresenta un valido aiuto per il fabbisogno giornaliero di liquidi) e rinfrescante, ma ha anche tante proprietà salutari; innanzitutto è ricca di fibra solubile ed insolubile (pectina) che favorisce la regolazione delle funzioni intestinali e aiuta il nostro corpo ad eliminare il colesterolo, favorendo in questo modo l’azione antiaggregante delle piastrine, che rendono il sangue più fluido. Read More

Pesca, dietetica e nutriente

Pesca, il frutto dell\'estate dietetico e nutriente
La pesca (Prunus persica), appartenente alla famiglia Rosacee del genere prunus, come l’albicocca e la ciliegia, è un frutto molto succoso dal colore giallo arancione che arriva fino al rosso bruno intenso, a secondo della varietà e delle zone di produzione. Ha un sapore squisito e delicato, ricco di aromi, ma la maturazione deve avvenire completamente sulla pianta. Originaria della Cina dove era considerata simbolo di lunga vita e di immortalità, iniziò a diffondersi nella vicina Asia attraverso le carovane, ma fu Alessandro Magno che la portò nel bacino mediterraneo e in Europa. In Italia arrivò nel primo secolo dopo Cristo e, qui divenne un frutto diffusissimo in tutte le regioni e con diverse varietà, tutte eccellenti e gustosissime. Grazie al sapore dolce, rinfrescante e dissetante della polpa (contiene l’85% di acqua) la pesca è uno dei frutti estivi più consumati, inoltre ha il pregio di avere solo 25 calorie per 100 g, e questo è un bel vantaggio per l’alimentazione estiva che richiede un consumo abbondante di frutta e verdura. Ma le caratteristiche della pesca sono ben altre; ha proprietà nutritive ed energetiche grazie all’elevata presenza di zuccheri (tra i quali soprattutto il fruttosio), è facilmente digeribile, è ricca di fibra solubile (pectina) e contiene Vitamina A, B1, B2, PP e C (quest’ultima vicino alla buccia). La pesca con la polpa gialla è più ricca di vitamina A (beta carotene). Read More

Il Kiwi, stagionale e benefico

Il Kiwi, stagionale e benefico
Il kiwi (Actinidia chinensis) proviene dalla Cina, dove era già noto più di 7 secoli fa con il nome di yang-ta, il cui frutto  era assai apprezzato alla corte del Gran Khan. Viene importato nel 1900 in Nuova Zelanda, dove venne chiamato kiwi dal nome dell’uccello (un piccolo struzzo peloso) che rappresenta il simbolo di questo paese. Dalla Nuova Zelanda la coltivazione si estese in Inghilterra, in Francia ed infine anche in Italia, dove arrivò intorno al 1970. Il kiwi è una bella pianta rampicante con fiori gialli e con ramificazioni serpeggianti che possono arrivare fino ad una lunghezza di 8-10 metri. L’Italia è il primo paese produttore di kiwi al mondo con una produzione pari al 35% dell’intera produzione mondiale. Read More